Ad un anno dalla sua morte, domenica 14 luglio alle ore 18:00, sarà ricordato Mariano Biltes con un memorial organizzato da Anabela e Daniela al circolo sportivo New3Trees di Pace del Mela.
Mariano Biltes era amato e rispetatto da tutti per i suoi modi gentili e amichevoli, voluto bene anche dai suoi colleghi di lavoro del Bingo di Milazzo e Messina, dove ricopriva la carica di direttore responsabile, e proprio i suoi colleghi saranno i grandi protagonisti del pomeriggio con una partita di calcio a 5, per ricordare il suo grande amore per il calcio e per la nazionale Argentina, e con tante sorprese alla presenza dei figli, della prima moglie Anabela, della seconda Daniela e di tanti amici.
Mariano Biltes, era conosciuto anche perchè era figlio di ex desaparecido. Il padre, infatti, Jorge Biltes, venne sequestrato nel marzo 1976 nel cuore della notte nella sua abitazione a San Juan insieme ai fratelli e al nonno, al tempo figura mediatica influente nella regione. Vennero tutti torturati dal plotone del RIM22 e poi rilasciati il giorno dopo. Tutti, tranne Jorge che subì torture di ogni tipo per ben 18 giorni prima di venire liberato. Dai pestaggi, alle scariche elettriche sulle gambe, alla simulazione di impiccagione e fucilazione. Tra i capi di quel plotone c’era il tenente Carlos Luis Malatto, su cui pende un mandato di cattura dell’Interpol per crimini contro l’umanità commessi durante la dittatura di Videla. Mariano dopo aver saputo che Malatto si nascondeva a pochi km da Milazzo ha iniziato un percorso di denunce per assicurare lo stesso criminale alla giustizia.
Sarà un pomeriggio di festa e di commozione per il vuoto lasciato da Mariano, la sua morte, a soli 42 anni, ha scosso sia la comunità di Milazzo dove viveva che qualla argentina in cui è rimasto sempre legato.