sabato, Settembre 7, 2024
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Indagine sul traffico di droga tra Messina e Tortorici. Il Tribunale del riesame dispone i domiciliari per un indagato oricense

tribunale riesame messina

Il Tribunale del Riesame di Messina ha disposto gli arresti domiciliari, al posto della misura cautelare di massimo rigore per Carmelo Conti Gennaro, 37renne di Tortorici. L’uomo, difeso dall’avvocato Alberto Ferraù,  è finito nell’inchiesta della DDA di Messina che avrebbe svelato l’esistenza di un nuovo gruppo criminale con base operativa e logistica a Giostra. Il gruppo avrebbe gestito il narcotraffico nella Città dello Stretto, rifornendo diverse piazze di spaccio cittadine, fino ad arrivare a Piraino e Tortorici.

Lo scorso 25 giugno furono eseguite dai carabinieri della compagnia di Messina sud, diverse misure cautelari in carcere e agli arresti domiciliari per una cinquantina di persone, indiziate a vario titolo, per “associazione finalizzata al narcotraffico, detenzione, coltivazione, cessione e traffico di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio e porto e detenzione di armi clandestine. Carmelo Conti Gennaro, finito in carcere, è considerato dagli inquirenti estraneo all’associazione – che non gli viene contestata – , ma è accusato di un singolo episodio di acquisto di una consistente partita di cocaina dal gruppo di Gipstea. Il legale di Conti Gennaro, ha proposto riesame della misura e nella giornata di oggi il Tribunale di Messina, accogliendo le eccezioni del difensore Alberto Ferraù, ha disposto la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari.

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