Il 3 e 4 ottobre si terrà a Messina la seconda edizione del Sud Innovation Summit forse il più importante evento su innovazione e digitalizzazione nel Sud Italia. Insieme speaker internazionali di alto livello, top manager delle più importanti aziende tech e digital marketing, web agency, banche ed altri esponenti di associazioni che discuteranno del ruolo dell’imprenditoria sia dal punto di vista turistico che culturale e, dei possibili investimenti da effettuare nel Meridione.
Il tema dell’edizione 2024 del Sud Innovation Summit è “Dall’ispirazione all’azione”, cioè le idee dovranno trasformarsi in azioni concrete grazie alle diverse iniziative previste come stage, tirocini formativi e uno startup competition. Presenti all’incontro, il sindaco Federico Basile, l’assessore Massimo Finocchiaro e Roberto Ruggeri fondatore di Sud Innovation Summit. Ha partecipato pure Petro Franza presidente di Sicindustria Messina.
Particolarmente compiaciuto il sindaco Basile il quale “ha voluto sottolineare come questo tipo di manifestazione abbia una prospettiva futura che realizza opportunità lavorative per i giovani che vogliono mettersi in gioco investendo in un settore in continua evoluzione”. Messina, grazie a Sud Innovation Summit, ha proseguito Basile, “potrà porre le basi per riempire di contenuti l’I-Hub tecnologico che, tra poco vedrà l’abbattimento di un’altra struttura, naturalmente in collaborazione con l’Università, che consentirà a Messina di essere punto di riferimento in questo specifico ambito”.
In linea con quanto dichiarato dal sindaco Basile, l’assessore Finocchiaro “ha rimarcato l’importanza di questa manifestazione che, grazie al successo riscosso nella prima edizione, si prepara a vivere la seconda edizione ancora più importante ed incisiva della prima, motivo di ispirazione per i giovani, con la certezza che si creeranno opportunità importanti anche per imprenditori ed aziende”. Finocchiaro ha concluso il suo intervento affermando che “Messina intende costruire nuovi orizzonti, e soprattutto lavoro per i giovani che hanno bisogno di rimanere ed investire nella loro città piuttosto, che trasferire le loro conoscenze e la loro professionalità in altri siti nazionali ed internazionali”.
Infine Roberto Ruggeri si è soffermato “sul tema di questa seconda edizione “dall’ispirazione all’azione”, e sul fatto che il Summit deve essere visto come un percorso di lungo periodo per la città, un ulteriore mattoncino che si aggiunge per costruire attività concrete di cui la città ha bisogno che passano soprattutto attraverso stage e tirocini formativi in modo da fare capire ai ragazzi come si passa dall’idea agli startup”. Percorso che dovrebbe essere preparatorio per I-Hub. Ruggeri ha portato “l’esempio della Regione Puglia che ha investito in questo ambito ottenendo un’evoluzione incredibile”. Ruggeri, ha proseguito “augurandosi che anche la Regione Siciliana comprenda l’importanza e l’utilità di avere una manifestazione del genere a Messina”. Concludendo, Ruggeri ha comunicato “che il 18 luglio verrà pubblicato il bando per partecipare alle idee progettuali; entro l’8 settembre dovranno essere presentare le proposte e, un’apposita commissione selezionerà e vaglierà quelle più meritevoli dal punto di vista innovativo”. Il 3 e 4 ottobre la premiazione delle migliori startup.
Sicuramente ci sarà una massiccia partecipazione da parte dei giovani che seguiranno i workshop interattivi, keynote e sessioni di networking. I dati di partecipazione della prima edizioni, si possono così sintetizzare: oltre 3000 partecipanti in presenza, 3500 in diretta streaming e oltre 500 mila persone attraverso i canali social.