sabato, Settembre 7, 2024
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Tribunale di Patti: atti persecutori nei confronti della convivente, condanna ad un anno ed otto mesi di reclusione

patti

Il giudice monocratico del tribunale di Patti Giovanna Ceccon ha condannato ad un anno ed otto mesi di reclusione il processo a carico di uno stalker di 46 anni, residente in un comune dell’area tirrenica.

E’ stato ritenuto colpevole di atti persecutori nei confronti della ex convivente, al quale venivano contestati un lungo elenco di episodi persecutori, oltre ancora ad un morboso rancore verso la donna.

L’uomo era stato tratto a giudizio nel  febbraio 2023, quando il Gip del Tribunale di Patti aveva convalidato nei suoi confronti la richiesta di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Dalla ricostruzione dei fatti accertati dagli inquirenti è emerso che l’imputato aveva sistematicamente utilizzato nella sua condotta persecutoria perfino il figlio di appena sette anni.

L’ostinata insistenza con cui l’ex compagno della donna aveva continuato a molestarla, portò addirittura ad un aggravamento della misura cautelare che, nel mese di dicembre 2023, venne sostituita con quella degli arresti domiciliari, ancora oggi in atto è confermata con la sentenza di condanna.

Sempre nei confronti del medesimo imputato già nel mese di aprile scorso era stata pronunciata un’altra sentenza di condanna a tre anni di reclusione per il reato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna.

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