domenica, Settembre 8, 2024

Messina, martedì 30 luglio riapre il Viadotto Ritiro. Era chiuso da 12 anni

viadotto ritiro-min

Un’attesa lunga 12 anni, costata quasi 68 milioni di euro: finalmente martedì 30 luglio verrà riaperto al traffico il viadotto Ritiro. Presenti alla cerimonia di consegna anche il Presidente Schifani, che taglierà il nastro insieme all’assessore ai trasporti Alessandro Aricò.

In occasione dell’evento, il presidente della Regione Siciliana parteciperà al punto stampa organizzato per le 11 dal Consorzio autostrade siciliane nella sede di contrada Scoppo. All’incontro con i giornalisti interverranno il presidente del Cas, Filippo Nasca, e il direttore generale del Consorzio, Franco Fazio.

Intanto procedono spediti i lavori sul cantiere che continua a rispettare la timeline stabilita.  Martedì, quindi, quello che era diventato un cantiere a cui gli automobilisti messinesi si erano ormai abituati, potrà servire al suo scopo, migliorando notevolmente la viabilità della tangenziale di Messina.

Nel frattempo, il Cas lavora con le ruspe per smantellare, proprio entro il 30 luglio, la bretella realizzata nel 2023 per permettere, anche a chi viaggiava nel senso opposto di usufruire dello svincolo di Boccetta. Proprio per questa ragione lo svincolo di Boccetta per chi proviene da Villafranca al momento è chiusa (non senza ripercussioni sulla viabilità)

Ma i disagi, almeno fino al 9 agosto, non termineranno. Si attende infatti lo stop ai lavori sulle gallerie Telegrafo, per poterle riaprire con due corsie per senso di marcia. Lavori che dovrebbero proseguire oltre per una decina di giorni. Stop, invece, alle chiusure notturne da Rometta a Messina, dalle 22 alle 6. Ed è stato riaperto l’ingresso di Giostra in direzione Boccetta (con uscita obbligatoria).

I lavori del viadotto Ritiro, cofinanziati dalla Regione siciliana, sono costati complessivamente 68 milioni di euro e sono stati realizzati dalla Toto Costruzioni.

Con l’apertura del viadotto Ritiro e l’inaugurazione alla presenza delle autorità cambierà per l’ultima volta la viabilità perché, a quel punto, tutti gli svincoli potranno essere utilizzati in ingresso e in uscita verso tutte le direzioni.

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