Anche l’Assemblea Regionale Siciliana si occuperà della vicenda di Villa Piccolo di Capo d’Orlando, visto che a palazzo dei Normanni, nel corso dell’ultima seduta di variazione di bilancio, è stato approvato un ordine del Giorno a prima firma del deputato messinese del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca.
Questo immobile, sottoposto a vincolo dalla legge che tutela i beni di interesse storico e artistico, fa parte del patrimonio della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella istituita nel 1970 ed è attualmente adibito a casa museo: in particolare, ospita i pezzi più importanti del patrimonio della famiglia Piccolo, una considerevole biblioteca, le prime stampe delle poesie di Lucio Piccolo e le opere pittoriche di Casimiro Piccolo.
“Una eventuale assegnazione a privati finirebbe inevitabilmente per svalutare il valore economico di questo immobile e svilire la sua funzione sociale e culturale, sebbene sia sottoposto a vincolo. L’importanza storica e identitaria di Villa Piccolo – spiega l’onorevole Antonio De Luca che sta monitorando la vicenda insieme all’onorevole Antonella Papiro – impongono, che la Regione Siciliana, tenti di acquisire il bene al proprio patrimonio, al fine di consentire una migliore valorizzazione e fruizione del bene da parte dei cittadini, possibilmente con la collaborazione della Fondazione Piccolo di Calanovella”.
De Luca, con questo ordine del giorno, ha chiesto al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore ai beni culturali e l’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato di porre in essere ogni sforzo necessario per scongiurare la vendita di Villa Piccolo ai privati, anche mediante partecipazione all’asta immobiliare di novembre.