La classifica Censis dei grandi Atenei Statali italiani per il 2023/2024, stilata in base ad una puntuale ed articolata analisi del sistema universitario italiano basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione, al dodicesimo posto colloca l’Università di Messina (punteggio 80,7) che guadagna ben 4 posizioni rispetto al rilevamento precedente.
Questo significa che la strada intrapresa è quella giusta, le proposte e le offerte formative disponibili per gli studenti dell’ateneo peloritano, sono di altissimo profilo. L’Università si è conquistata la stima soprattutto degli studenti internazionali che continuano a scegliere Messina quale sede per il loro percorso di studio.
Qualche settimana fa, la Rettrice Giovanna Spatari ci aveva comunicato che, “proprio per il ruolo di ateneo internazionale, ogni corso di laurea deve necessariamente rispondere alle richieste provenienti dalla società contemporanea ma anche ai bisogni dei giovani che dovranno inserirsi nel mondo del lavoro facendo affidamento sulle loro conoscenze e sul loro percorso formativo universitario”. Sempre la Rettrice di aveva informato che “i nuovi corsi di laurea rispondono pienamente alla internazionalizzazione della formazione”.
A tal proposito, il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Alessio Lo Giudice, ha annunciato “un nuovo Corso di Laurea Triennale in “Transnational and European Legal Studies”, Classe L-14, erogato interamente in inglese”. In Italia ci sono soltanto altri quattro corsi analoghi. Il corso, sarà attivo a partire dall’a.a. 2024-2025, ha proseguito Lo Giudice, “con lezioni che prenderanno avvio nel prossimo mese di settembre; rappresenta l’unico nel suo genere in tutto il meridione”. Lo Giudici ha tenuto a precisare che “si tratta di un percorso di alta qualità per studenti provenienti da tutto il mondo, oltre che dall’Italia, interessati a una formazione di livello internazionale nell’ambito degli studi giuridici transnazionali ed europei”. L’interesse registrato è già molto alto considerando il numero davvero notevole (quasi 300) di richieste di prevalutazione giunte da studenti di diverse nazionalità.
Il direttore del dipartimento di Giurisprudenza ha anche affermato che, “detto corso, mira a formare giuristi in grado di svolgere attività professionali estremamente variegate in un contesto lavorativo di carattere internazionale (consulenza legale in organizzazioni internazionali, in aree di natura amministrativa e del terzo settore; presso aziende, banche e servizi; nonché enti pubblici e organizzazioni internazionali pubbliche e private)”. Un risultato ed un ulteriore tassello che l’università di Messina acquisisce e che, sicuramente, le consentirà di continuare di scalare la classifica dei più “importanti” atenei italiani.
Merito anche dell’impegno della Rettrice Giovanna Spatari, dei Prorettori di riferimento, e del Comitato ordinatore del Corso, attivato in seno al Dipartimento di Giurisprudenza, che ne ha curato la progettazione in stretto contatto con il mondo delle Istituzioni, delle professioni e delle imprese interessate ai profili oggetto di formazione.
Tutte le informazioni sul nuovo corso in “Transnational and European Legal Studies” sono reperibili al link seguente https://giurisprudenza.unime.it/en/node/538.
Ricordiamo ancora che il Dipartimento di Giurisprudenza ha ottenuto il riconoscimento ministeriale “dell’Eccellenza”; ogni anno ospita cinque Visiting Professor provenienti da prestigiose università straniere; ha definito nuovi accordi Erasmus con università di lingua inglese, come la Dublin City University, la Maynooth University e l’University College Cork; più in generale ha arricchito il già ampio ventaglio di prestigiose opportunità di studio all’estero per gli studenti messinesi di Giurisprudenza.
Il direttore Alessio Lo Giudice, con molta modestia, consapevole però del notevole cammino percorso da tutta l’università messinese, ha dichiarato che “il percorso di laurea magistrale in Giurisprudenza consente, agli studenti di conseguire anche il doppio titolo italiano e spagnolo (Grado en Derecho) grazie all’accordo di cooperazione siglato con l’Universidad de Castilla-La Mancha”.
Per le informazioni relative agli altri corsi di Laurea erogati dal Dipartimento di Giurisprudenza si può cliccare al link seguente: https://giurisprudenza.unime.it/it/node/534.