Adulti e bambini con le mani al cielo per Dargen d’Amico. Ieri sera, l’ultimo artista della quaterna del Sicily Food caprileonese ha coinvolto l’interno pubblico intervallando i grandi successi come “Dove si balla” o “Onda Alta” a momenti di esplicita riflessione attraverso canzoni come “Io quello che credo”.
Nato e cresciuto a Milano, il cantautore ha sempre avuto un legame inteso con la Sicilia, in particolare con Filicudi, isola di origine dei genitori e destinazione delle sue vacanze estive da bambino.
L’amore smisurato per l’isola è un motivo ricorrente nei suoi brani come in “C.S.A gode”, dove parla della piacevole quotidianità di aspettare il traghetto per raggiungere Filicudi, luogo di pace e fonte di ispirazione per la sua musica.
Dargen, domenica 4 agosto, ha incantato la piazza “Gepy Faranda” gremita di fan sotto il palco e di tanti ascoltatori desiderosi di seguire la performance dell’artista e di cantare a squarcia gola i brani più famosi che ha portato al Festival di Sanremo nel 2022 e 2024.
La particolarità di Dargen risiede nella sua capacità di spaziare da un registro leggero ad uno più serio e di farsi megafono di temi complessi.
Articolo di Elisa Caruso