lunedì, Novembre 25, 2024

La minaccia di morte e tenta di strangolarla, poi aggredisce il padre e il fratello: arrestato dalla Polizia

Messina polizia

Ancora una storia di violenza sulle donne, che arriva da Messina: vittima una ragazza che è stata al centro di un vero e proprio incubo, rischiando la vita. Il suo aguzzino è stato arrestato ieri dai poliziotti della Squadra Mobile intervenuti insieme ai colleghi delle Volanti, dopo la complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. L’uomo dovrà rispondere anche per aver picchiato con violenza l’anziano padre e il fratello che lo avevano denunciato per maltrattamenti.

Secondo quanto sin qui ricostruito, i fatti risalgono allo scorso mese di luglio quando l’indagato, sapendo che la ragazza avrebbe assistito ad uno spettacolo musicale in Piazza Duomo, la raggiungeva e, dapprima, l’afferrava per la gola, strattonandola, per poi condurla presso la propria abitazione, dove, dopo un tentativo di strangolamento, la spingeva pericolosamente oltre il davanzale del terrazzino, minacciandola di morte. Peraltro, già in una precedente occasione, mentre la giovane si trovava a cena, ospite di un amico, l’indagato era riuscito ad introdursi in casa e, dopo averla accusata di intrattenere una relazione con quest’ultimo, aveva violentemente aggredito l’uomo.

Con il costante coordinamento dei magistrati inquirenti, gli uomini della sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile hanno, quindi, acquisito molteplici dichiarazioni, ampiamente riscontrate dall’analisi dei messaggi e delle chat, mediante le quali è stata ricostruita una serie di condotte moleste poste in essere dall’uomo che, morbosamente attratto dalla vittima e non ricambiato, si sostanziavano in continui messaggi, pedinamenti, intrusioni nella vita privata e minacce rivolte anche agli amici della vittima.

L’indagato, inoltre, è chiamato a rispondere della grave aggressione dell’anziano padre e del fratello consumata dopo aver appreso che il genitore lo aveva denunciato per maltrattamenti. Secondo quanto emerso dalle indagini, curate in questo caso dai poliziotti delle Volanti, l’anziano, colpito ripetutamente con calci e pugni, avrebbe subito anch’egli un tentativo di strangolamento da parte del figlio, nonostante l’intervento del fratello, anche lui colpito con calci e pugni. L’aggressore si sarebbe poi allontanato solo dopo aver capito che i vicini, attirati dalle urla, avevano allertato le forze dell’ordine.

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