lunedì, Novembre 25, 2024
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Usano i quad noleggiati come autoscontri e picchiano le guide turistiche alle Gole dell’Alcantara: 9 denunciati

I Carabinieri di Taormina
I Carabinieri di Taormina

Sono 9 le persone, di età compresa tra i 18 e i 46 anni, alcune delle quali già note alle Forze dell’Ordine, denunciate dai Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia (ME) a conclusione di un’attività investigativa avviata a seguito della denuncia di una aggressione, avvenuta nei giorni scorsi nel parco botanico e geologico delle “Gole dell’Alcantara”.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di documentare le fasi della vicenda, anche grazie alle testimonianze raccolte sul luogo, ricostruendo la dinamica dei fatti. In particolare alcuni individui originari del palermitano, nei giorni successivi al ferragosto, dopo avere noleggiato motoveicoli “quad” per un’escursione nel parco “delle gole dell’Alcantara”, li hanno utilizzati come dei veri e propri autoscontro, tenendo una condotta di guida spregiudicata e creando disagio e pericolo anche agli altri turisti presenti sui luoghi. 

Al momento della riconsegna dei mezzi le due guide turistiche addette al controllo hanno contestato agli utilizzatori i danni riportati dai “quad” ma, per tutta risposta, sono state fatte oggetto dapprima di un’aggressione verbale e poi colpite con calci e pugni, inferti perfino con i caschi in dotazione ai “quad” non solo dagli escursionisti, ma anche da parenti e amici presenti nel parcheggio. 

Fondamentale la testimonianza di altri escursionisti che hanno assistito alla scena. I fatti si sono verificati nei giorni successivi al Ferragosto. I mezzi sono stati utilizzati come autoscontro con una condotta di guida pericolosa per la pubblica incolumità.  Al momento della riconsegna dei motoveicoli le due guide turistiche addette al controllo hanno contestato agli utilizzatori i danni provocati dal folle comportamento. Da qui la reazione del gruppo, prima gli insulti poi calci e pugni e perfino colpi con i caschi dati in dotazione. A dare manforte agli escursionisti anche amici e parenti presenti nel parcheggio. Tutti i responsabili sono stati successivamente identificati dai militari dell’Arma e denunciati.

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