La stagione estiva a Capo d’Orlando sta quasi per terminare e c’è stato un problema ben visibile agli occhi di tutti: l’occupazione del demanio marittimo con troppi lidi e stabilimenti balneari, che hanno lasciato poco spazio libero per il libero accesso alle spiagge. Una questione che è finita al centro di una lettera aperta firmata dal consigliere comunale Massimo Reale, che ha chiesto al sindaco e all’amministrazione lumi sul PUDM, il piano di utilizzo del demanio Marittimo e all’adozione di quest’ultimo in tempi brevi, entro la fine dell’anno, per evitare di ripetere l’errore nella prossima stagione balneare.
Di seguito la lettera completa.
“Il sottoscritto Reale Massimo, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede di essere aggiornato sullo stato del procedimento relativo al Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime, a seguito della trasmissione delle pre-valutazioni all’Ufficio Territoriale di gestione del Demanio marittimo. A riguardo, ribadisce l’urgenza di pervenire alla discussione ed all’adozione del PUDM in tempi brevi, necessariamente entro l’anno in corso.
E’ nota, infatti, l’importanza di questo strumento per pianificare nell’interesse della collettività le concessioni per strutture balneari che in quest’estate sono cresciute a dismisura occupando grandissima parte della spiaggia del centro urbano.
Questa occupazione priva di regole ha creato disagi agli abitanti del centro, che sono stati costretti ad ammassarsi in esigui tratti di litorale mentre la maggior parte di esso si presentava recintato, e vuoto. Al tempo stesso, ha pure provocato sconcerto in molti di quei turisti che abitualmente scelgono Capo d’Orlando per le vacanze soprattutto, se non esclusivamente, per la possibilità di godere delle sue spiagge senza sottoporsi a limitazioni e balzelli indegni della storia del nostro paese.
Credo che tutti, tranne quelli che non vogliono vedere, si sono accorti di come questo stato di cose abbia comportato uno scadimento di qualità dell’offerta turistica con le relative conseguenze di immagine ed economiche.
In conclusione, intende sollecitare l’Amministrazione Comunale ad imprimere una accelerazione ad un procedimento che, come risaputo, dovrà essere sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica ed a consultazione pubblica.
Consigliere comunale Massimo Reale”