venerdì, Novembre 22, 2024

Messina: martedì 3 settembre interruzione dell’erogazione idrica per riparare la perdita di Santa Margherita

Amam copertina

Prosegue la querelle che vede protagonisti il Comune di Messina, quello di Taormina, Amam, Siciliacque, il giornalista di Repubblica e, adesso anche il comune di Giardini Naxos.

Nella pagina siciliana di Repubblica erano state riportate le dichiarazioni del direttore tecnico di Siciliacque Massimo Burruano il quale, avrebbe affermato che “i 12 litri al secondo di acqua frutto dello scambio tra Amam e Taormina sarebbero potuti arrivare ai cittadini messinesi”.blank

Il sindaco di Messina Federico Basile non ci sta e chiede chiarimenti al presidente di Siciliacque Salvatore Castrovinci il quale, smentisce le affermazioni del suo direttore tecnico, al tempo stesso, comunica che “l’intervista con il giornalista di Repubblica riguardava solo aspetti di natura tecnica e non considerazioni riferite alla portata di acqua che la società che gestisce il servizio idrico in Sicilia dovrebbe fornire al comune di Messina”. Ad incrementare la polemica viene fuori anche un debito che il comune di Giardini Naxos avrebbe con AMAM, debito che avrebbe raggiunto la considerevole cifra di oltre 500 mila euro, mai pagato dal comune jonico e, per il quale è stato avviato decreto ingiuntivo.blank

Nel corso della conferenza stampa di stamani, alla presenza del sindaco Federico Basile, degli assessori Caminiti, Minutoli e Cicala, del direttore generale Salvo Puccio, della Presidente Amam Loredana Bonasera e dei componenti il consiglio di amministrazione Alessandra Franza e Adriano Grassi, Comune di Messina ed Amam annunciano l’interruzione idrica in città per effettuare i lavori di riparazione sulla perdita in località Santa Margherita.blank

Un intervento, ha dichiarato il sindaco Federico Basile, “necessario e non più posticipabile in quanto occorre verificare la portata della perdita d’acqua che, in un periodo di emergenza, recuperare l’acqua che si disperde nel terreno, rappresenta ossigeno per la città”. L’intervento dovrebbe avere la durata di circa 12 ore e, nello spazio di due o tre giorni al massimo, l’erogazione dovrebbe tornare normale.blank

Basile ha ricordato che “Messina non è rimasta a guardare l’evolversi degli eventi ma, ha cercato di mitigare i disagi dei cittadini, intanto munendosi di una flotta di autobotti, ben 14, grazie ai quali, H 24 viene fornito il servizio di approvvigionamento idrico su tutto il territorio cittadino”.blank

Anche la presidente di Amam Loredana Bonasera ha voluto ricordare “il lavoro incessante portato avanti dalla partecipata che, anche in questo periodo, ha lavorato sostituendo oltre 700 metri di condotta cittadina, ormai vetusta che disperde nel terreno quasi il 50% dell’acqua che riceve”. Ancora, la Bonasera ha comunicato che “il reperimento di nuovi pozzi anche privati, ha ottenuto buoni risultati e, dopo le dovute verifiche, quelli di Briga e di Mili dovrebbero immettere nella condotta circa 14 metri di acqua al secondo”.blank

L’assessore Massimiliano Minutoli ha voluto ribadire che “il COC ha operato e continua a farlo senza interruzione, proprio per evadere tutte le richieste provenienti da singoli cittadini ma anche da condomini ed attività commerciali”.blank

L’assessore Caminiti ha tranquillizzato “in ordine alla fornitura di acqua nelle scuole cittadine che nei prossimi giorni riprenderanno l’attività per cui occorre soddisfare i bisogni di una platea numerosi di studenti”.blank

Infine Salvo Puccio ha ricordato che “il comune di Messina ha stanziato un milione di euro per intervenire durante l’emergenza idrica in quanto non ha ricevuto alcun contributo dalla Regione”. Fondi che si stanno utilizzando, ha proseguito Puccio, “per garantire la regolarità del servizio delle 14 autobotti, dei tre turni di lavoro dei 10 operatori del COC, degli altri dipendenti di Amam e per tutte le altre emergenze ed urgenze”.

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