Negli ultimi mesi, il tema del turismo a Patti ha catturato l’attenzione di Giuseppe Pettina, un imprenditore locale che nel tempo ha spesso espresso le sue idee e proposte, talvolta ambiziose ma concrete, per il settore turistico della sua città.
Il punto di vista dell’imprenditore pattese
Giuseppe Pettina ha dichiarato: “Abbiamo concrete possibilità che un Fondo Economico-Assicurativo di caratura europea possa investire a Patti, e questo potrebbe portare benefici tangibili nel breve, medio e lungo termine.” Tuttavia, affinché questa visione si concretizzi, è essenziale che il progetto sia fondato su dati certi e una progettazione solida.
L’appello di Pettina è chiaro e pragmatico: per attrarre investimenti significativi e garantirne il successo, è cruciale disporre di informazioni dettagliate sulle presenze turistiche, sui flussi e sulla tipologia di investimenti strutturali che l’amministrazione comunale intende intraprendere.
“Ho avviato un confronto con vari tavoli politici, istituzionali e un dibattito democratico sui social per ottenere dati ufficiali e dettagliati sulle presenze turistiche a Patti, suddivisi mensilmente,” spiega Pettina. Purtroppo, finora non sono stati forniti tali dati, rendendo difficile la pianificazione e l’attuazione di strategie di sviluppo efficaci.
La mancanza di programmazione e di dati ufficiali rende il processo di investimento incerto e rischioso.
La progettazione per un futuro turistico prospero deve includere non solo infrastrutture fisiche, come parcheggi e viabilità, ma anche servizi pubblici essenziali come acqua, gestione dei rifiuti e sicurezza. Pettina sottolinea l’importanza di una politica rigorosa e giusta, ma non vessatoria, sui controlli degli affitti, sulle normative riguardanti i B&B e sull’utilizzo dei suoli pubblici destinati alle attività ricettive.
“Il termine ‘programmazione’ è fondamentale per sviluppare un discorso futuro. Senza una chiara strategia e dati concreti, il rischio è di investire in progetti che non rispondano alle reali esigenze del territorio,” afferma Pettina. La politica e gli amministratori locali sono invitati a fare la loro parte, contribuendo con una pianificazione dettagliata e con il supporto necessario per creare un ambiente favorevole agli investimenti.
Per facilitare questo processo, Pettina – tra l’altro advisor del consorzio stabile Cassiopea – si è dichiarato disponibile a promuovere incontri e tavole rotonde per discutere le possibilità di sviluppo turistico e affrontare le questioni emerse, riunendo intorno a un tavolo investitori e imprenditori. Per lui, la collaborazione tra imprenditori, amministratori e cittadini è essenziale per creare una visione condivisa e realizzare progetti che possano davvero portare benefici duraturi a Patti e all’intero territorio.
In sintesi, investire nel turismo a Patti rappresenta un’opportunità promettente, ma per realizzarla è indispensabile avere accesso a dati concreti e attuare una pianificazione accurata. Solo attraverso un approccio ben strutturato e collaborativo sarà possibile garantire una crescita sostenibile e positiva per il futuro della città.
Pettina conclude: “Non voglio sollevare polemiche, non voglio fare politica né ho mire elettorali. Parlo da cittadino libero, da chi ama rimboccarsi le maniche e lavorare perché credo nel futuro e nei giovani.”