Dopo il successo riscosso lo scorso anno, l’abbonamento MoveME è stato riproposto per consentire a ventunomila cittadini di beneficiare, al costo di 50 euro annui, di uno strumento che consentirà loro di utilizzare tutti i mezzi ATM senza alcuna limitazione. atm 10
Nessuna documentazione particolare, basta collegandosi al sito dell’ATM, compilare l’apposita scheda on line oppure, tramite le emettitrici automatiche installate sul territorio comunale. Una volta perfezionato il pagamento, l’utente riceverà un QR Code utilizzabile per una settimana in modo che, in questo lasso di tempo, possa recarsi in uno dei box vendita di Atm dove, il personale preposto, rilascerà la tessera MoveMe disattivando il QR Code.
La sottoscrizione on line partirà dopo la mezzanotte di domenica 15 settembre; i possessori del precedente abbonamento MoveMe la cui scadenza è posteriore a quella di partenza del nuovo, potranno acquistare MoveMe che verrà attivato automaticamente alla scadenza del precedente.
MoveMe 2024 è stato presentato a palazzo Zanca, presenti il sindaco Federico Basile; il vicesindaco Salvatore Mondello; il direttore generale del Comune Salvo Puccio; il presidente di ATM Giuseppe Campagna; la consigliera di amministrazione ATM Carla Grillo e il direttore generale dell’Azienda Trasporti di Messina Claudio Iozzi.
Particolarmente soddisfatto il sindaco Basile il quale ha comunicato che “anche durante il forum Ambrosetti si è parlato del sistema di trasporto locale messo a punto della città peloritana”.
Un modello, ha proseguito Basile, “che sicuramente sarà imitato da tante altre città in virtù del nuovo concetto di mobilità sostenibile messo a punto da Messina che, inevitabilmente passa attraverso l’efficienza del trasporto locale”. Il sindaco ha voluto puntualizzare che “sostenere economicamente il trasporto pubblico così come sta facendo l’amministrazione da lui presieduta, processo avviato già dal predecessore sindaco De Luca, è una stata una scelta vincente”.
Meno macchine nel centro urbano, ha concluso Basile, “meno inquinamento, più sicurezza nel movimento, più valorizzazione e rispetto per l’ambiente, tutti valori che portano benefici concreti ai cittadini”.
Altrettanto concreto il vice sindaco Mondello il quale “ha sottolineato come questo risultato sia frutto di un percorso iniziato sei anni fa, nel 2018 nonostante lo scetticismo di tante persone che remavano contro il cambiamento”. Il trasporto pubblico cittadino, ha detto Mondello, “si inquadra nel più ampio concetto di mobilità che riguarda anche il sistema controllato dei parcheggi e l’approvazione del Pums”. Mondello è dell’avviso che “occorre continuare a migliorare questo sistema, proprio per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”.
Giuseppe Campagna presidente ATM, ha annunciato che, “dopo una previsione di 15 mila abbonamenti, grazie all’impegno congiunto di amministrazione comunale e della partecipata del trasporto pubblico, i cittadini messinesi potranno contare su 21 mila abbonamenti”. Numeri significativi, ha sottolineato Campagna che “nessuno nel 2018 avrebbe mai ipotizzato potessero raggiungersi”. Campagna ha anche comunicato che “proprio sei anni fa, quelli che remavano contro il processo di ammodernamento del trasporto pubblico, avevano ipotizzato la scomparsa di ATM adesso, i numeri danno ragione a chi, con perseveranza e lungimiranza ne ha fatto un modello imitato a livello nazionale”.
L’Azienda Trasporti di Messina, ha proseguito Campagna, “adesso vanta una flotta di bus di tutto rispetto considerati i mezzi ibridi, 78% rispetto ad una media nazionale del 48% e, quelli elettrici 15,3% a fronte dell’8,2% nazionale”. Con l’arrivo di altri 50 autobus elettrici, ha concluso il presidente ATM “la percentuale sarà molto più alta; considerevole anche il numero di assunzione di giovani autisti oltre di tutto l’altro personale che opera su tutto il territorio comunale”.