Miglior corto con tematica ad impatto sociale.
Trionfa alla settima edizione del Caorle Independent Film Festival il cortometraggio “Ci andiamo” realizzato dagli studenti Liceo Sciascia-Fermi di Sant’Agata di Militello, per la regia di Franco Blandi e prodotto dall’associazione Urios Aps. Nel cast: Matteo Bruno, Giuseppe Pisciuneri, Maria Macaione, Noemi Macaione, Silvia Scrofani, Lorenzo Scavone.
L’opera, che aveva già ottenuto l’ Honorable Mention al Reale Film Festival di Cinisello Balsamo e l’attenzione del Veneto International Film Festival, è uno spaccato sul dramma oscuro di un adolescente, Marco, affetto dalla sindrome di Hikikomori, caratterizzata dal volontario ritiro sociale, che si riscontra in particolare nei giovani, e che hs un forte impatto sulla qualità della vita non solo di chi ne è affetto, ma anche dei familiari. Osservata inizialmente in Giappone, la sindrome, che non è stata ancora categorizzata nel DSM, il manuale diagnostico dei disturbi mentali, si sta diffondendo in modo capillare anche in Europa ed in Italia. Un disagio ancora da comprendere, al vaglio di psicologi, pedagogisti e studiosi.
L’attento e delicato lavoro dei ragazzi dello Sciascia-Fermi, che tratta la storia con realismo e speranza, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento consegnato alla cerimonia di premiazione, presentata da Roberta Pazi, che si è svolta sabato 21 settembre. A ritirare il premio la dirigente dell’istituto santagatese Teresa Santomarco Terrano, insieme a Matteo Bruno, che ha interpretato il protagonista Marco e Lorenzo Scavone, attore e aiuto regista.