Autorità civili, militari e religiose, ma soprattutto i bambini dell’I.C. di Longi hanno animato con i loro interventi la cerimonia di inaugurazione della Villa di contrada Centimolo intitolata a Francesca Serio, madre coraggio del sindacalista Turi Carnevale, ucciso dalla mafia il 16 maggio 1955 a Sciara.
Una data fortemente simbolica, quella di oggi, 23 settembre, che celebra la nascita del militante del PSI e segretario della Lega dei lavoratori edili di Sciara, che per difendere i diritti dei lavoratori, perse la vita barbaramente assassinato a colpi di lupara a soli 31 anni in una terra che per anni è rimasta prigioniera del doloroso silenzio dell’omertà e della paura, ma che ha visto in Francesca Serio una figura forte e rassicurante, una madre che ha combattuto con forza e rabbia una lunga e dolorosa battaglia legale per avere giustizia dell’assassinio del figlio, assistita dall’avvocato e futuro Presidente della Repubblica Sandro Pertini, seppure la verità giudiziaria andò in altra direzione con un’assoluzione per insufficienza di prove dei tre imputati in appello, divenuta poi definitiva con sentenza di cassazione nel 1965.
Un momento di particolare intensità per ricordare una donna dall’aspetto minuto ed umile e per contro gigantesca figura antesignana del no declinato al femminile alla barbarie mafiosa, straordinario esempio di forza e determinazione nella lotta per la legalità, la verità e la giustizia, la cui eredità morale e civile è affidata alle giovani generazioni di galatesi e sciaresi e non solo.
Alla cerimonia, sono intervenuti, oltre al sindaco di Galati Mamertino, Vincenzo Amadore e agli assessori Baglio, Carcione e Vicario e al parroco Don Vincenzo Rigamo, il vice sindaco di Sciara Antonino Rizzo, l’ex sindaco di Sciara Roberto Baragona, la dirigente dell’I.C. di Longi Rosaria Addamo, Salvatore Franciamore, nipote di Francesca Serio, i sindaci di San Salvatore Fitalia, Giuseppe Pizzolante e Mirto, Maurizio Zingales, il vice sindaco di Longi Carmelo Capito e i rappresentati di CGIL; lo scrittore e pedagogista Franco Blandi, autore del libro dedicato a Francesca Serio, “La Madre”. il presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, Antonio Matasso, che da anni promuove il premio intitolato a Turi Carnevale e che durante la cerimonia ha anticipato che l’edizione 2024 del premio è stata assegnata alla memoria del politico e sindacalista Ottaviano Del Turco, recentemente scomparso.