Tentata rapina, lesioni aggravate e violenza a pubblico ufficiale questi i reati contestati ad un trentenne di origini tunisine, colto nella flagranza e arresto dagli agenti del commissariato e dal carabinieri della compagnia del Longano.
Due giorni fa, nei pressi di Piazza Alfano, l’uomo si è reso protagonista di una violenta aggressione ai danni di un connazionale, con lo scopo di impossessarsi della sua e-bike.
Il connazionale, nell’occasione, si è opposto alla richiesta di consegnare la sua bicicletta elettrica e per tutta risposta è stato aggredito con calci, pugni ed una bottiglia, appositamente infranta per infliggere maggiori danni.
Grazie al tempestivo intervento di polizia e carabinieri, l’aggressione non ha avuto conseguenze più gravi e gli operatori sono riusciti a garantire il soccorso alla persona aggredita ed a trarre in arresto l’autore dei fatti.
L’arrestato, infine, ha rivolto la sua violenza anche contro le Forze dell’Ordine che lo avevano tratto in arresto, tentando di divincolarsi e provocando lesioni pure agli operatori.
Dell’arresto è stata data comunicazione alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal Procuratore Giuseppe Verzera, che ha coordinato le indagini e disposto la traduzione dell’arrestato presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.