giovedì, Settembre 26, 2024

Messina: dal 27 al 29 settembre a Capo Peloro, la sesta edizione del Festival degli Aquiloni

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Tanti aquiloni coloreranno non solo il cielo sopra Capo Peloro ma, idealmente contribuiranno a costruire un Ponte con tutta la Sicilia e l’Italia. Più di 50 aquilonisti professionisti, ai quali si uniranno tanti appassionati, dal 27 al 29 settembre faranno librare nell’aria le loro creazione. Il Festival degli aquiloni 2024, darà la possibilità di ammirare alcuni esemplari di ultima generazione, unici al mondo.blank

Conferenza stampa di presentazione a Palazzo Zanca presieduta dal sindaco  Federico Basile; con lui, l’assessore Massimo Finocchiaro, la presidente della MessinaServizi Mariagrazia Interdonato; il consigliere comunale Libero Gioveni delegato dall’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata; il presidente della VI Municipalità Francesco Pagano; il presidente della Proloco Capo Peloro Paolo Alibrandi, il  presidente onorario della pro loco nello Cutugno, diversi rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa e alcuni sponsor.blank

Un appuntamento tanto atteso, ha detto il sindaco Basile, “non solo dai più piccoli ma anche dai genitori che spesso aiutano i figli a far volare l’aquilone dimenticandosi poi, di cederlo”. Una festa colorata, ha affermato Basile, “che utilizzerà una delle location più belle dell’intero paese, Capo Peloro”. Un luogo, ha proseguito il sindaco, “dove insiste una riserva marina protetta, un fantastico scenario ambientale e la presenza costante del vento”. Momenti di gioia, ha concluso Basile, “di aggregazione dove tutta la comunità messinese si ritrova per condividere spensieratezza e costruire rapporti”.blank

È stato Nello Cutugno a presentare la manifestazione 2024 “orgoglioso nell’affermare che il Festival è diventato un evento molto atteso a livello nazionale, basta guardare alla promozione che passa attraverso i social”. Aquilonisti, ha detto Cutugno, “provenienti da tutte le città siciliane, da moltissime altre città della penisola e, per la prima volta, rappresentanti anche di Malta”. Uno spettacolo, ha proseguito Cutugno, “che potrebbe diventare anche un importante evento internazionale”. Fondamentale l’apporto delle scuole soprattutto degli studenti dell’Istituto Evemero di Ganzirri che, venerdì 27 parteciperanno al progetto “il giardino di Eolo”. Un progetto che vuole far comprendere ai ragazzi l’importanza del “riciclo”, soprattutto della plastica; non si può continuare ad inquinare l’ambiente, occorre liberarlo da tutti quei rifiuti che, se opportunamente riciclati, darebbero una grande boccata di ossigeno a tutto il pianeta. Cutugno, “ha lanciato l’idea che potrebbe rappresentare un utile elemento di promozione turistica per la città peloritana “Messina città del vento”. L’assessore Finocchiaro ha ricordato “che il Comune ha sostenuto e condiviso il Festival degli Aquiloni in quanto rappresenta un elemento di grande attrazione e di entusiasmo sia per i più piccoli che per gli adulti”.blank

Ancora, Finocchiaro ha sottolineato che, “grazie alla bellezza e al fascino degli aquiloni si diventa tutti bambini”. Meravigliosa la sede di svolgimento del festival ha proseguito Finocchiaro, “Capo Peloro un luogo simbolo della città”. Messina con le sue attività economiche e recettive, è pronta ad accogliere ed ospitare qualsiasi tipo di evento. Tra qualche giorno, ha concluso Finocchiaro, “il Sindaco svelerà i dati certificati da una società leader a livello nazionale, relativi all’incremento economico che le diverse manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale, hanno portato alla città”.blank

Il consigliere comunale Libero Gioveni, delegato dall’Assessora Regionale al Turismo Elvira Amata impegnata a Siracusa con il G7 dell’agricoltura e pesca, ha comunicato che, “per la prima volta, il Festival degli Aquiloni si avvarrà del patrocinio della Regione Siciliana”. Iniziativa voluta dall’assessora Amata, ha detto Gioveni, “la quale da messinese, ha sempre riservato particolare attenzione alle manifestazioni che si svolgono nel territorio della provincia di Messina”.blank

Maria Grazia Interdonato, in rappresentanza di tutte le partecipate, ha affermato che “sostenere una manifestazione come il festival, accentua il rapporto con la cittadinanza e accresce l’amore e l’attaccamento per il territorio”. Il “Giardino di Eolo” che vedrà protagonisti gli studenti di alcune scuole messinesi, ha proseguito la Interdonato, “presenta gli stessi obiettivi contenuti nel progetto Messina 2030 Green Events”. Parlare di riciclo, ha concluso la presidente di MessinaServizi Bene Comune, soprattutto della plastica, “rende i cittadini più responsabili sull’importanza di salvaguardare l’ambiente nell’interesse di tutti”.blank

Infine, Paolo Alibrandi “ha illustrato le iniziative legate al Festival che, grazie agli aquiloni ed ai loro fantasmagorici colori, offriranno tante emozioni a tutti i partecipanti”.  blank

Il festival degli aquiloni aprirà i battenti venerdì venerdì 27 settembre, dalle ore 15 alle 20; proseguirà sabato 28, dalle 10 alle 20, e vedrà la conclusione domenica 29, dalle 10 alle 20.

 

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