Si svolgeranno mercoledì 2 ottobre alle 16 nella chiesa di Aracoeli i funerali di Gabriele Di Simone, il 29enne di San Marco d’Alunzio che ha perso la vita precipitando con la sua Jeep iin un burrone in località Stella, ad Alcara Li Fusi, la notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre scorsi.
La salma di Gabriele farà rientro a San Marco nella serata di domani, martedì 1 ottobre, e sarà condotta presso la sua abitazione per la veglia funebre.
Ad autorizzare la restituzione del corpo dello sfortunato 29enne ai familiari, dopo l’autopsia, il sostituto Procuratore della Procura di Patti, Giovanna Lombardo, che sta curando le indagini per ricostruire quanto accaduto quella tragica notte, intorno all’una, quando Gabriele, insieme ad altri due amici, con il suo fuoristrada ha raggiunto una stradina di campagna. Qui uno dei tre, secondo una prima ricostruzione, sarebbe sceso dall’auto per espletare un bisogno fisiologico. Sembra che Gabriele e l’altro giovane, un ragazzino di soli 16 anni, possano essere precipitati mentre stavano effettuando una manovra, scivolando in una scarpata, per oltre 200 mt, verso il basso. L’altro giovane, sotto schock, ha chiamato aiuto. Vani i soccorsi per Gabriele, mentre il minore è stato recuperato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e trasferito in condizioni disperate al Policlinico di Messina.
I familiari del 16enne, che ha riportato gravi traumi a causa dello spaventoso impatto e per questo è stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici, lo scorso fine settimana hanno ringraziato con un messaggio social tutti coloro che si sono adoperati per il recupero dei due giovani precipitati: Vigili del fuoco, Forestale, Carabinieri, equipe medica di soccorso, la dottoressa Maria Teresa Caruso, Operatori di elicotteri, i Sindaci di San Marco e di Alcara li Fusi, tutti i Sindaci dei comuni limitrofi e i cittadini che li hanno sostenuti con il loro affetto e le loro preghiere.
Hanno fatto sapere anche che il 16enne lotta ancora per sopravvivere, ma la sua situazione è sempre stabile e questo fa sperare in un miglioramento, anche se la strada sarà molto lunga.
Un grazie particolare, infine è stato rivolto a tutti i medici e paramedici del Policlinico di Messina, dove il ragazzo è ricoverato, per la loro preziosissima opera e disponibilità, mentre è stata espressa vicinanza commossa alla famiglia di Gabriele per la gravissima perdita ed un augurio al terzo giovane coinvolto nella vicenda e rimasto illeso, di superare lo shock subito.