Pronta al nastro di partenza la squadra del presidente Fabrizio Costantino, dopo aver scaldato i motori negli incontri pre campionato, pochi purtroppo considerata la difficoltà di un campionato molto lungo e la potenza delle squadre avversarie, si è presentata al PalaRescifina, di fronte al proprio pubblico con la presenza anche del sindaco Federico Basile, dell’assessore allo sport Massimo Finocchiaro e dell’esperto Francesco Giorgio, per affrontare la squadra emiliana del Csi Clai Imola, una compagine neo promossa, composta esclusivamente da atlete italiane.
Sulla carta le differenze tra le due squadre erano evidenti, un roster di primissimo livello per Akademia, meno competitivo quello della compagine emiliana allenata da coach Nello Caliendo; il campo però ha livellato certi valori tranne che nel quarto set dove il team peloritano ha tirato fuori i muscoli.
La neopromossa Imola ha cercato per tutta la partita, di opporre una buona resistenza anche se nel corso dei quattro set, fronteggiare la corazzata Akademia ma è stato facile. Akademia rinnovata per undici tredicesimi, è scesa in campo con Giulia Carraro in cabina di regia, Dalila Modestino e Rossella Olivotto centrali, Adanna Rollins e Chiara Mason schiacciatrici da posto 4, Binto Diop opposto, Maria Chiara Norgini libero. Imola ha schierato Matilde Pinarello in cabina di regina, Beatrice Bacchilega e Sofia Migliorini centrali, Valentina Pomili e Irene Mescoli schiacciatrici di posto quattro, Sara Stival opposto, Alessia Mastrilli libero.
Partenza con il turbo per Akademia Sant’Anna che, sotto la sapiente regia di Giulia Carraro, mette in mostra i suoi “gioelli”, sia in attacco che a muro, implacabile Binto Diop da posto due e Rossella Olivotto al centro. Imola si difende con ordine e, quando il muro peloritano glielo consente, piazza delle buone schiacciate soprattutto con Sara Stival. Coach Caliendo sul punteggio di 15 a 12 per Akademia chiama il suo primo time out. Alla ripresa del gioco, Akademia sembra essersi rilassata un po’ troppo, tre errori gratuiti e Imola si porta in parità sul 17 a 17. Fabio Bonafede si rende conto che deve sistemare qualcosa nel gioco, chiama time out sul punteggio di 19 a 18 per Imola. Rollins si siede in panchina, al suo posto Aurora Rossetto. Due errori in battura ed una ricezione approssimativa portano Imola avanti nel punteggio di tre punti.
Bonafede considerato che sul 23 a 20 non si possonno accettare distrazioni, chiama il secondo time out. Una veloce al centro della Olivotto aveva fatto pensare ad un esito diverso del set ma, un muro fuori consente a Imola di sperare nel colpaccio. Caliendo chiama time out sul 24 a 22 a favore della sua squadra per dare le ultime indicazioni. Due battute consecutivo di Diop concretizzate da altrettante schiacciate della Rossetto rimettono il punteggio in parità sul 24 a 24. Si va ai vantaggi; grazie ad una piazzata al centro dello Olivotto e una schiacciata messa fuori dalla Pomili, Akademia si aggiudica il primo set sul punteggio di 28 a 26.
Nel secondo set Akademia mostra maggiore determinazione rispetto alla seconda metà del primo e con un gioco molto veloce al centro, mette in mostra una Rossella Olivotto in grande spolvero. Con Akademia avanti di cinque punti 7 a 2 coach Caliendo chiama time out. L’andamento dell’incontro non cambia, le ragazze del presidente Costantino si sono scrollate addosso l’ansia dell’esordio e giocano con molto più scioltezza e velocità. Video check chiesto da Imola per un possibile tocca a muro di Akademia ma, l’esito è ininfluente perché non c’è stato tocco per cui è stato confermato il punto per Akademia.
Bonafede cambia la Mason con la Rollins; l’americana si fa subito perdonare per qualche errore di troppo commesso alla fine del primo set. Akademia Sant’Anna si aggiudica anche il secondo set con il punteggio di 25 a 19. Inizio molto positivo di Imola nel terzo set che riesce a ribattere punto a punto; Akademia sembra subire l’esuberanza giovanile della squadra emiliana che punta decisamente a vincere il set. Interessanti le giovani giocatrici di Imola che sicuramente daranno del filo da torcere a tutte le altre squadre inserite nel girone A. La loro determinazione le ha portate avanti nel punteggio di cinque punti; sul 21 a 16 per le emiliane, coach Bonafede è dovuto ricorrere ai ripari chiamando time out. La pausa è servita alla squadra messinese solo per recuperare qualche punto perché alla fine Imola ha vinto meritatamente il terzo set con il punteggio di 25 a 21.
Si va al quarto set e dopo la strigliata di coach Bonafede, Carraro e compagne entrano in campo molto determinate lasciando pochissimo spazio alla compagine di Imola. In questo set si è vista l’Akademia che i tifosi desiderano: concentrata, precisa in difesa, efficace in attacco anche se c’è ancora qualcosa da registrare al servizio e sulla copertura dietro il muro. Quarto set dominato e vinto da Akademia con il punteggio di 25 a 15 che si aggiudicata anche l’incontro per 3 a 1.
Inizio forse un po’ frenato rispetto alle aspettative della vigilia ma, sicuramente il carico di lavoro in palestra e i pochi incontri pre compianato con compagini dello stesso livelli o addirittura superiori ad Akademia, avranno influito sul rendimento complessivo della squadra di coach Bonafede. Vedremo nella prosecuzione del campionato come si evolveranno gli incontri e se Akademia dimostrerà di possedere i requisiti necessari per far diventare realtà il sogno che la città di Messina si aspetta.
MVP dell’incontro la centrale di Akademia Rossella Olivotto.
Quattro le atlete peloritane che sono andate in doppio punteggio: oltre la Olivotto che di punti ne ha realizzati 13, Dalila Modestino ne ha fatti 14, 13 per Aurora Rossetto mentre l’atleta che ha ottenuto il miglior risultato è stata l’opposta Binto Diop. Nella squadra del Clai Imola, buona la prova dell’opposto Sara Stival che ha messo a segno 19 punti e di Irene Mescoli schiacciatrice di posto quattro che di punti ne ha fatti 14.
L’incontro è stato diretto dagli arbitri Danilo De Sensi e Christian Palumbo.