venerdì, Ottobre 18, 2024
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Camaiore: “Mettiamoci sulla buona strada”, un grande esempio di cultura e educazione stradale ai giovani studenti

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È stato un successo di pubblico che è andato forse al di là delle più rosee aspettative. Abbiamo visto numerosi bambini delle scuole elementari, interessarsi di ciò che veniva insegnato con il naturale metodo didattico adatto alla loro età. Tutto questo, grazie alla grande organizzazione del Corpo di Polizia Urbana di Camaiore in provincia di Lucca, del loro Comandante Claudio Barsuglia e delle istituzioni della città toscana, rappresentati dalla Giunta Comunale nel nome del vicesindaco di Camaiore Dott. Andrea Favilla, da Claudia Larini, assessore alla pubblica istruzione e da Alessandro Nieri, dirigente del Comune di Camaiore. E poi tanti altri personaggi dello sport, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, hanno voluto essere presenti e partecipanti ad una manifestazione improntata per ricordare l’importanza di attuare l’art. 230 del codice della strada, per salvaguardare tante vite umane attraverso lo studio nelle scuole di ogni ordine e grado, delle regole del codice stradale.

Conoscere, essere inclusivi, per imparare l’educazione e il rispetto del vivere bene la vita della guida sulle strade. Un messaggio di forte impatto mediatico che ha dato forza a questa iniziativa per ricordare tutte le vittime della strada.

Tanti i testimonial da Sara Morganti, atleta paralimpica di equitazione e dressage, reduce dai successi e dalle medaglie vinte alle ultime olimpiadi di Parigi 2024, ad Alessandro Benedetti, tecnico di Sara Morganti e della squadra paralimpica di equitazione e dressage, presente anche Giampiero Pardini, titolare dell’industria che produce in Versilia Armi destinati allo sport, con 40 titoli vinti tra Olimpiadi Mondiali ed Europei di tiro sportivo; la dott.ssa Nadia Bellomo, dirigente della Motorizzazione di Lucca, Livorno, Pisa e Massa Carrara, il campione di Formula 1 Nicola Larini e il sig. Gualtieri di Firenze, padre di Lorenzo, il ragazzo ucciso in un incidente automobilistico che ha creato una associazione onlus, impegnata a costruire nelle scuole della città toscana, la cultura e l’insegnamento delle regole della strada.

A presentare l’evento è stato il giornalista caporedattore di Toscana Today, Aldo Belli, che ha saputo dare un’impronta di semplicità narrativa, adatta ai bambini delle scuole elementari.

Presente anche il giornalista Salvino Cavallaro: “E’ stata un’organizzazione che darà sicuramente i risultati desiderati. Naturalmente non finisce qui, perché a sentire le varie promesse fatte dal comandante del Corpo di Polizia Urbana Claudio Barsuglia e le istituzioni di Camaiore, abbiamo la consapevolezza di dire che presto seguiranno altre iniziative meritevoli di attenzione. Sì, perché l’art. 230 del codice della strada deve essere attuato al più presto. Solo così le statistiche sugli incidenti sulle strade e la conseguente mortalità potrà ritenersi debellata o almeno diminuita”.

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