martedì, Ottobre 22, 2024

Messina: Inclusivity Village 2024, comunicazione, confronto, laboratori informativi e didattici

village copertina

Basta un sorriso per abbattere le barriere dell’indifferenza e attuare una piena inclusione nella società. Una comunità cresce e si sviluppa solo quando tutti i suoi componenti condividono percorsi e partecipazione, elementi fondamentali per il raggiungimento delle pari opportunità.       blank

Non solo parole fredde e stereotipate ma onestà intellettuale; parlare di disuguaglianze sociali, significa parlare di uno dei problemi strutturali che storicamente rallenta la crescita economica e sociale di un paese.

Inclusivity Village ha offerto l’occasione per evidenziare il gap che penalizza le persone con disabilità, i giovani, le donne gli anziani gli LGBT, gli extracomunitari, discutere e presentare idee progettuali di facile applicazione. Le disuguaglianze più evidenti sono quelle di genere, generazionali, e territoriali. La coesione e inclusione sociale servono a contrastare le disuguaglianze di genere e il supporto all’inclusione dei giovani sono priorità trasversali perché non esistono politiche neutre.blank

Molti di questi temi sono stati trattanti a Inclusivity Village 2024 grazie soprattutto ai rappresentanti delle associazioni e degli enti che operano nel terzo settore che, hanno fatto sentire forte la loro voce lanciando da Messina un messaggio che non può disperdersi nell’etere ma, un vento forte deve farlo giungere nelle aule dei parlamenti dove si decide il presente e il futuro del paese.blank

Le avverse condizioni climatiche avrebbero potuto vanificare lo sforzo che l’assessora alle pari opportunità Liana Cannata ha profuso affinché questa iniziativa potesse rappresentare veramente un’agorà aperta a tutti. Villa Dante impraticabile causa le intense precipitazioni, la Cannata, senza perdersi d’animo ha trasferito la manifestazione al Palacultura e la risposta è stata positiva. Nonostante gli spazi ridotti, tutte le associazioni e gli enti hanno avuto modo di presentare la loro attività, approfondire tematiche riguardanti le disuguaglianze, donare un sorriso che abbatte ogni barriera, incoraggia i rappresentanti delle Istituzioni di proseguire sulla strada intrapresa.blank

L’Inclusivity Village 2024 “Siamo tutti uguali diversi” rientra nel progetto IncludiME – Sportello delle Pari Opportunità” finanziato dal PN Metro Plus 2021-2027. Lo sportello per le Pari Opportunità servirà, come ci ha comunicato l’assessora Cannata, “ad ascoltare le esigenze dei cittadini affinché nessuno possa sentirsi solo ma, abbia la possibilità di dialogare e confrontarsi per vivere in maniera più inclusiva”. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con la Messina Social City. Inclusivity Village è stato inaugurato dal sindaco Federico Basile accompagnato dall’assessora Liana Cannata, dal Vice Prefetto capo di Gabinetto del prefetto di Messina Michela Fabio, dalla Rettrice Giovanna Spatari e dalla presidente della Messina Social City Valeria Asquini. La mattinata è proseguita con una serie di approfondimenti, dibattiti e confronti tenuti sia da esperti che dai rappresentanti delle associazioni.blank

Molto apprezzato l’intervento/testimonianza di Benedetta De Luca, influencer di inclusione di genere, editor di The Wom, che ha partecipato al G7 di Assisi dedicato all’inclusione e alla disabilità. Per la prima volta al mondo i sette rappresentanti di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America hanno affrontato tematiche che riguardano le le persone con disabilità, le politiche per l’inclusione e l’accessibilità.blank

Come in tutte le comunità, importante il momento in cui si condivide il pasto che, all’Inclusivity Villahe è stato fatto “senza barriere”; questo appuntamento è servito anche per conoscere le altre associazioni scoprire i punti in comune, guardare in prospettiva futura nella convinzione che “anche se diversi”, ci sono tanti punti che rendono “uguali nei diritti e nei doveri”.

Nel pomeriggio l’attività è proseguita anche con i laboratori didattici, informativi e “provocatori” molto frequentati soprattutto dai giovani.blank

Il sipario su Inclusivity Village si è chiuso, l’assessora Liana Cannata potrà ritenersi soddisfatta per la risposta che ha ricevuto anche dalla città; da domani, potrà mettersi al lavoro per programmare l’edizione 2025 mettendo a frutto tutte le proposte e le idee venute fuori dalle prime due edizione affinché Messina possa essere una città senza barriere e condizionamenti.

 

 

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