Tutta Tortorici si è raccolta oggi pomeriggio attorno a Sebastiano Calà Campana, per rendergli l’ultimo saluto.
Gremita la chiesa di San Nicolò di Bari, il sagrato, la strada, affollati anche dagli agenti del Corpo Forestale e dalle rappresentanze degli operai forestali, giunti da tutta la provincia di Messina per i funerali del loro collega, 61 anni e pochi mesi al pensionamento, che sabato scorso ha perso la vita in un tragico incidente stradale mentre era in servizio.
Dolore e commozione durante l’omelia di padre Cirino Lo Cicero, che ha officiato la Santa Messa insieme all’arciprete don Simone Campana e padre Benedetto Lupica, che ha ricordato quanto siano importanti i rapporti interpersonali e di solidarietà nel breve tempo che ci è concesso su questa terra. “Siamo informati su tutto” ha ricordato “ma perdiamo di vista l’essenziale. Chiudiamo cuore e mani a gesti opportuni e luminosi, a gesti di umanità e solidarietà. Siamo lontani dal nostro centro”.
L’accorato e straziante addio della famiglia che è stretta in un forte vicendevole abbraccio, che richiede coraggio, in una toccante lettera, letta dalla figlia del signor Sebastiano, al temine della Messa.
Fuori dalla chiesa il feretro ha sostato sul sagrato, portato in spalla dai colleghi per il picchetto d’onore del Corpo Forestale. Poi il lancio dei palloncini gialli ed arancioni, con la foto del signor Sebastiano.
Presenti alla celebrazione il dirigente dell’ispettorato ripartimentale delle Foreste di Messina, Giovanni Cavallaro, i deputati regionali Pino Galluzzo e Calogero Leanza, il sindaco di Tortorici, Carmelo Rizzo Nervo, di Acquedolci Alvaro Riolo e di San Pier Niceto, Domenico Nastasi, il presidente del consiglio comunale oricense, Dario Paterniti e Giuseppe Battaglia dirigente generale del dipartimento Forestale per la Regione. Presente anche uno dei due colleghi che sabato erano insieme al signor Sebastiano sull’autobotte precipitata nel greto della Fiumara di Tortorici e che sono rimasti feriti.
Il governatore siciliano, Renato Schifani, per il tramite dell’ufficio cerimoniale della Regione ha disposto la compartecipazione della Regione Siciliana alle spese sostenute dalla vedova del signor Calà per le esequie.