Giovedì 31 ottobre si svolgerà nella piazza Unione Europea l’evento “Un Riciclo da Paura”, iniziativa voluta dal Comune di Messina in collaborazione con Assoutenti Messina e l’associazione Impronte. La manifestazione rientra nel progetto “Ricomincio da tRe” finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, portato avanti dall’amministrazione comunale insieme a MessinaServizi Bene Comune e Messina Social City.
Insieme all’assessora Alessandra Calafiore Antonino Donato, presidente di Assoutenti Messina, Marisa Arena e Lillo Lo Cascio dell’associazione Impronte. Elemento centrale dell’iniziativa, un laboratorio aperto ai bambini, dove avranno modo di sviluppare le tematiche relative al riciclo di materiale non più utilizzati che, possono tornare utili grazie ad un processo di riciclo mirato. Il dipartimento forestale offrirà ai bambini una piantina officinale.
Oltre ai laboratori, ha detto la Calafiore, “animazione e stand informativi utili a tutti i cittadini”. La promozione delle iniziative di “Ricomincio da tRe”, ha comunicato l’assessora Calafiore, “avverrà attraverso vari canali di comunicazione, compresi social media e stampa, con il supporto di emittenti televisive locali e nazionali”.
Anche in questo ambito, ha comunicato l’assessora, “l’amministrazione comunale sta svolgendo un notevole lavoro in quanto, la salvaguardia dell’ambiente rientra nelle direttive dell’Unione Europea; Messina sta portando avanti diversi progetti proprio perché crede molto nell’uso responsabile e nel riciclo”.
L’assessora Calafiore ha concluso il suo intervento “ringraziando il collega Francesco Caminiti e le partecipate Messinaservizi Bene Comune e Messina Social City”.
Consumare di meno, farlo in maniera responsabile porta inevitabilmente a riciclare in maniera più accorta e puntuale. Grazie al riciclo si attiva un sistema che vede il rifiuto “sprecato” come una risorsa; se si riduce il consumo, si risparmia energia e acqua con notevoli vantaggi per la salute e per l’ambiente.
Grazie al riciclo, si trasforma un materiale per produrre qualcosa di nuovo, si da una seconda vita a tutto, salvaguardando il pianeta e offrendo un risparmio economico di un certo livello.
Antonino Donato di Assoutenti, “nel ringraziare l’amministrazione comunale per l’iniziativa proposta ha suggerito di consumare di meno e, soprattutto, di non acquistare prodotti falsi, taroccati in quanto incidono sull’economia del paese ed accentuano la produzione di rifiuti”. Importante, ha affermato Donato, “il lavoro informativo svolto nelle scuole perché informare i ragazzi significa renderli più responsabili”. Il riciclo, ha concluso Donato, “rappresenta il futuro della società”.
Infine Lillo Cascio dell’associazione Impronte, ha dichiarato che “la partecipazione al progetto “Un Riciclo da Paura” è un’opportunità per promuovere il riuso e il consumo sostenibile”.