mercoledì, Ottobre 30, 2024

Catania, Borgo Ognina: arriva la polizia e i lavoratori “in nero” tentano di scappare. Multa da 13 mila euro al titolare di un ristorante

polizia catania ristorante

Non appena i poliziotti hanno fatto ingresso nel parcheggio interno del ristorante, alcuni lavoratori hanno provato a fuggire dal retro, ma sono stati prontamente bloccati dagli agenti che hanno proceduto al loro controllo. E’ successo a Catania, lo scorso fine settimana, quando è stato effettuato un mirato controllo amministrativo in un ristorante asiatico con formula “all you can eat”, ubicato in zona Ognina. In campo una task force composta dai poliziotti della Divisione Anticrimine e della Squadra Volanti della Questura di Catania, nonché da personale dell’ASP, Servizio Veterinari, Servizio Igiene, dello S.Pre.SAL e dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro.

Mentre i poliziotti hanno fermato e bloccato i “fuggitivi”, il personale dell’Ispettorato del Lavoro, nonché i medici veterinari, gli ingegneri e i tecnici dell’ASP hanno dato avvio alle verifiche di competenza.

Il controllo degli alimenti è avvenuto con esiti soddisfacenti poiché erano tutti forniti di tracciabilità e nessuna violazione è stata riscontrata per le condizioni igieniche.

Invece, i tecnici dello S.Pre.SAL (Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro) hanno riscontrato alcune irregolarità in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, in particolar modo la mancanza di un parapetto a protezione di una zona accessibile ai lavoratori e la chiusura a chiave delle uscite di sicurezza.

L’amministratore unico della società dovrà provvedere al ripristino delle condizioni di sicurezza, altrimenti verranno applicate sanzioni per quasi 15.000 euro.

Appurata la presenza di cinque lavoratori “in nero”, i quali hanno tutti dichiarato di lavorare nel ristorante senza essere mai stati assunti con contratto. L’Ispettorato del Lavoro ha, quindi, comminato sanzioni per quasi 13.000 euro, sospendendo l’attività di ristorazione se entro tre giorni non verrà regolarizzata la posizione lavorativa dei dipendenti.

L’azione sinergica tra le forze scese in campo, con il coordinamento della Polizia di Stato, ha permesso di operare controlli meticolosi tali da assicurare anche il rispetto delle normative sui luoghi di lavoro, a tutela dei lavoratori e per la sicurezza degli avventori.

Facebook
Twitter
WhatsApp