Sono immagini drammatiche quelle che arrivano dalla Sicilia Orientale, dove un’alluvione si è abbattuta su Giarre, Riposto ed Acireale. La furia dell’acqua ha trascinato le auto a mare. Strade come fiumi in piena, fango, detriti, seminterrati allagati. La disperazione di chi vede la pioggia distruggere tutto in pochi istanti.
Il bollettino della Protezione Civile regionale delle 17.15 parla “situazione critica a Riposto” . Il nubifragio che sta colpendo la fascia ionica etnea ha raggiunto i 500 mm di pioggia nelle ultime 12 ore, causando gravi danni, in particolare nella frazione di Torre Archirafi nel comune di Riposto. I torrenti Babbo e Archi, pesantemente cementificati a valle, sono esondati causando ingenti danni.
Il presidente della regione Renato Schifani è intervenuto con una nota. «In queste ore difficili per il territorio del Catanese e del Siracusano, seguo con la massima attenzione l’evolversi della situazione, in stretto contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina. La Regione Siciliana sta già operando nelle zone colpite dal maltempo, per le quali ieri era stata diramata l’allerta, ed è pronta a intensificare il proprio intervento per garantire il supporto alle popolazioni colpite e fronteggiare i danni causati dal maltempo.
Al momento, comunque, mi informano che non risultano coinvolte persone, ma sono stati causati soltanto danni materiali dalla violenza delle precipitazioni e questo grazie anche al sistema di protezione civile attivato per tempo con la collaborazione dei sindaci».
«Desidero esprimere il mio più profondo ringraziamento – prosegue il governatore– alle Forze dell’ordine, ai vigili del Fuoco, alla protezione civile, ai sindaci e a tutti i volontari che stanno lavorando senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e portare soccorso a chi si trova in difficoltà.
A tutti coloro che stanno affrontando questa emergenza va la nostra vicinanza e il nostro impegno per ripristinare al più presto condizioni di normalità. Il governo regionale non farà mancare il proprio sostegno concreto per aiutare le famiglie e le comunità colpite».