Processo “Nebrodi bis”, costola dell’inchiesta coordinata dalla Dda e denominata “Nebrodi” sulla mafia dei pascoli e le truffe agricole all’Unione Europea, davanti al Gup del tribunale di Messina Ornella Pastore. 29 prescrizioni determinate dall’esclusione delle circostanze aggravanti, 13 assoluzioni tra totali e parziali, 5 rinvii a giudizio, di cui 4 che si dibatteranno il 6 febbraio 2025 al Tribunale di Patti e 1 al Tribunale di Messina e poi un giudizio abbreviato per il 4 dicembre.
Questo l’esito dell’udienza preliminare durante la quale l’accusa aveva chiesto il rinvio a giudizio per la maggior parte degli imputati. Il giudice, emettendo i provvedimenti per 29 di loro, ha dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione per alcuni reati, perché sono state escluse le circostanze aggravanti di cui all’articolo 416 bis e cioè l’associazione di tipo mafioso e poi alle contestazioni relative alla falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Disposte assoluzioni totali e parziali perchè il fatto non sussiste.
Questo procedimento è una costola del processo Nebrodi, per il quale c’è già stata la sentenza di primo e di secondo grado; il tribunale di Patti aveva disposto 90 condanne e 11 tra assoluzioni e non luogo a procedere, per un totale complessivo di oltre 600 anni di carcere, la corte d’appello di Messina aveva invece deliberato 65 condanne, 64 riduzioni di pena, 18 le assoluzioni totali e 6 prescrizioni totali.