Primo dei due impegni consecutivi casalinghi per Akademia Sant’Anna che, forte del primo posto in classifica, vuole consolidare la sua posizione proponendosi come una delle squadre più accreditate per il passaggio in A1.
A scendere sul taraflex del PalaRescifina Picco Lecco reduce della vittoria in casa ai danni di San Giovanni in Marignano, anch’essa compagine molto forte costruita per la promozione nella massima serie. La squadra lombarda annovera tra le sue fila giovanissime atlete già protagoniste nella nazionale under 18, desiderose di rimanere nel circuito azzurro dall’altro lato, Akademia Sant’Anna che presenta un roster di altissimo livello con giocatrici dalla grande esperienza anche internazionale che hanno scelto Messina per la serietà e solidità della società oltre che, per un progetto molto ambizioso.
Picco Lecco ha schierato: palleggiatrice Helena Sassolini; centrali: Maia Carlotta Monaco e Princess Atamah; schiacciatrici: Giorgia Amoruso e Linda Mangano; opposto: Gaia Moroni; libero: Francesca Napodano. Akademia Sant’Anna ha risposto con: palleggiatrice Giulia Carraro; centrali: Rossella Olivotto e Dalila Modestino; schiacciatrici: Aurora Rossetto e Chiara Mason; opposto: Bintu Diop; libero: Giorgia Caforio.
Partenza molto bella da parte delle due squadre con scambi efficaci sia dalle bande che dal centro. La registra di Akademia Sant’Anna Giulia Carraro, all’inizio di primo set, ha privileggiato l’attacco veloce al centro; sul punteggio di 9 a 6 per Akademia coach Gianfranco Milano di Picco Lecco, chiama video check che risulta essere inefficace. Comincia a scaldare il braccio l’opposto di Akademia Bintu Diop e Lecco ricorre al primo time out.
Akademia Sant’Anna non intende mollare la presa, spinge con forza e determinazione mettendo in seria difficoltà la squadra lombarda. Reazione d’orgoglio di Picco Lecco che riesce a recuperare tre punti portandosi sul 11 a 12 sempre a vantaggio di Akademia. Solo nel primo set sono stati tre i video check chiamati, due positivi uno negativo.
Guardando l’incontro, nella squadra di Lecco buona la prova dell’opposto Gaia Moroni, come efficace la regia di Helena Sassolini che è anche la palleggiatrice della nazionale under 18. Nelle fila di Akademia Sant’anna oltre la Diop in cattedra anche le due centrali Olivotto e Modestino. Fine di primo set con Akademia che spinge sull’acceleratore e coach Milano spende il suo secondo time out sul punteggio di 22 a 17 per la squadra peloritana. Akademia non cede di un millimetro e chiude il primo set sul punteggio di 25 a 20.
Partenza folgorante di secondo set per Akademia Sant’Anna che subito si porta sul 6 a 1 costringendo il tecnico di Lecco Gianfranco Milano, a chiamare il suo primo time out. Da posto quattro cresce la prestazione di Chiara Mason, MVP dell’incontro e di Aurora Rossetto che fanno pesare esperienza, intelligenza tecnica e potenza. Impenetrabile a muro Dalila Modestino che sotto la guida di Fabio Bonafede nello spazio di due stagioni, è cresciuta in maniera esponenziale.
Fa il suo esordio in campo la vent’enne Bibiana Guzin al posto della Diop e subito mette in mostra il suo talento. Lecco non riesce a giocare alla pari di Akademia che conquista punti su punti segnando una netta linea di demarcazione frutto di lavoro e qualità delle sue atlete.
Tanti i freeball giocate da Akademia a testimonianza di un ottimo lavoro a muro e una difesa quasi perfetta orchestrata da Giorgia Caforio, libero dalle percentuali incredibili per ricezioni positive. Akademia Sant’Anna si aggiudica anche il secondo set con il punteggio di 25 a 14. Anche nel terzo set supremazia iniziale di Akademia Sant’Anna che lascia in panchina la centrale Dalila Modestino a favore di Adelaide Babatunde.
Giulia Carraro sempre più leader indiscussa della squadra messinese, gioca divertendosi e facendo divertire le sue compagne e il pubblico, grazie ad una grande visione di gioco, un servizio float particolarmente insidioso e una intelligenza tecnico-tattica di altissimo livello.
Coach Milano cerca di porre rimedio allo strapotere di Akademia ma senza successo; oggi troppo evidente il divario tra le due squadre. Anche il terzo set è un assolo delle ragazze del presidente Fabrizio Costantino che, nonostante l’organico molto ristretto vista anche la rescissione del contratto con l’americana Rollins la quale, nei pochi mesi rimasta a Messina, non si è integrata con la squadra, con l’ambiente e non ha mostrato essere al livello delle sue compagne. Costantino, a questo punto del campionato, può veramente essere soddisfatto per le prestazioni offerta da Carraro e compagne. Anche il terzo set va in archivio con il punteggio di 25 a 15 per Akademia Sant’Anna squadra che ormai non nasconde più le sue velleità di promozione in A1.
Coach Fabio Bonafede in settimana ha preparato l’incontro con Picco Lecco puntando molto sul rallentare il gioco, difendere con ordine in modo da attaccare poi con efficace considerata anche la giovane età della compagine lombarda che, in qualunque momento poteva far cambiare l’esito dell’incontro. Gioco che ha dato ragione a Bonafede più sereno e rilassato rispetto ad altri incontri ma, sempre vigile nel dare indicazioni alle sue atlete soprattutto durante il servizio.
Per Picco Lecco una partita che l’ha fatta tornare con i piedi per terra, considerato che di fronte si è trovata una squadra molto forte e determinata come Akademia Sant’Anna.
La prossima settimana altro incontro casalingo per la squadra messinese e, per il presidente Fabrizio Costantino il tempo per cercare di completare l’organico che darebbe la possibilità a Bonafede di guardare con più tranquillità alle prossime gare visto che il calendario prevede due partite nello spazio di una settimana.
Siamo sicuri che la società, così come ha fatto fino ad ora, porterà a Messina una giocatrice top plair per rendere più affascinante e meraviglioso il campionato che Akademia Sant’Anna sta disputando.
L’incontro è stato diretto dagli arbitri: Claudia Lanza e Luigi Pisciari.