martedì, Novembre 19, 2024
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Alcara Li Fusi, nasce il “Distretto delle Rocche del Crasto”: luoghi ed esperienze unici per l’offerta turistica integrata

Distretto Rocche Crasto

Un viaggio nei Nebrodi, un girotondo esperienziale attraverso paesaggi, cultura e storia attorno al complesso roccioso delle Rocche del Crasto, una scoperta autentica della Sicilia più intima e lontana dalle rotte turistiche più conosciute.

E’ questa l’idea del “Distretto delle Rocche del Crasto -“Nebrodi Experience – I Tesori dell’Entroterra” , progetto siglato ieri nella sede del Parco dei Nebrodi di Alcara Li Fusi e che unisce i comuni e i territori dal Fitalia al Rosmarino. Alcara li Fusi, Militello Rosmarino, Longi, Galati Mamertino, San Marco d’Alunzio, Frazzanò, Mirto, Capri Leone e San Salvatore di Fitalia intendono sviluppare insieme un’offerta turistica integrata, che metta in risalto le caratteristiche distintive di ciascun comune, creando un itinerario che permetta ai visitatori di scoprire la bellezza di un territorio ricco di storia, tradizioni e natura incontaminata.

“Distretto delle Rocche del Crasto” ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere un’area unica nel suo genere come quella del comprensorio dei Nebrodi, contesto naturale e culturale straordinario, che merita di essere conosciuto ed apprezzato da un pubblico sempre più vasto. Si punta sulla sinergia e sulla cooperazione per valorizzare il patrimonio naturale e la biodiversità locale, promuovere la cultura, i beni culturali e la storia locale, attraverso la valorizzazione della specifica identità storica di ogni singolo comune coinvolto, per esaltarne l’unicità. Il tutto attraverso un modello di sostenibilità e di turismo esperienziale che sia una vera e propria scuola di vita nella quale imparare, provare, sperimentare, direttamente da e con le persone del luogo, in modo interattivo e coinvolgente.

In concreto, verranno creati percorsi naturalistici, a cavallo, a piedi e in bicicletta, con sentieri tematici accessibili a tutti con diversi livelli di difficoltà; ai visitatori verrà offerta la possibilità di accedere a laboratori artigianali per imparare a contatto diretto con la popolazione e i maestri locali, ad attività di degustazione di prodotti tipici, oltre a scoprire i luoghi di interesse storico-culturali e le tradizioni gastronomiche.

Parola d’ordine: integrazione, da raggiungere su due differenti livelli. In primis mettendo insieme gli eventi culturali del territorio e dei prodotti locali nei circuiti turistici con una significativa novità, il calendario unico degli eventi, in maniera da razionalizzare le varie iniziative locali e le loro promozioni, diversificandole e, eventualmente, destagionalizzandole, evitando di creare sia sovrapposizione che inattività. In secondo luogo coinvolgendo direttamente e attivamente i residenti dei comuni, insieme alle associazioni locali operanti sul territorio, come parte integrante imprescindibile dell’offerta turistica in se.

Il progetto prevede, inoltre, una massiccia campagna di promozione che utilizzi tutti i moderni canali di comunicazione del turismo (social media, siti web dedicati, influencer e blogger di viaggio) e una rete di partnership con tour operator nazionali e internazionali, anche creando pacchetti turistici che prevedano un’offerta ricettiva e complementare.

 

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