Le ferie pregresse vantate dai dipendenti del comune di Capo d’Orlando non verranno perse e nei prossimi giorni, d’accordo con il dipendente su richiesta del capo settore, sarà realizzato un piano di fruizione individuale per poterne fruire nella loro totalità, tenendo conto della buona funzionalità degli uffici e dei servizi.
Questo è emerso oggi a Palazzo Europa nell’incontro richiesto dalla Cgil-Fp – Nino Pizzino, Giuseppe Lanza Cariccio, Antonello Lanza, Anna Paternò e Giacomo Campisi – con l’amministrazione comunale alla presenza del segretario generale Carmen Caliò e del sindaco Franco Ingrillì, per discutere sulla decurtazione delle ferie pregresse.
Nella richiesta di confronto promossa dai sindacalisti della Cgil è stato segnalato tra gli altri che dal 2014 al 2024 il comune di Capo d’Orlando ha liquidato oltre 158 mila euro quale indennità sostitutiva ferie maturate e non godute.
In avanti per dipendenti ancora in servizio e lontani dal pensionamento si è applicata
d’autorità e senza alcuna norma contrattuale o atto amministrativo la cancellazione delle
pregresse ferie maturate e senza alcun indennizzo monetario e/o di riposo
compensativo e anche la messa in ferie d’ufficio, di circa 50 dipendenti, compresi
responsabili d’area e di servizi importanti per la collettività.