Dopo l’interessante esperienza acquisita lo scorso anno con il progetto “Volevano cucire le mie ferite con dei punti di vista” tenutosi negli istituti scolastici della città di Messina, i Lions Club hanno deciso di riproporlo, allargando la platea dei partecipanti agli studenti degli Istituti scolastici della provincia.
Presentazione dell’evento a Palazzo Zanca alla presenza dell’ideatore del progetto Francesco Russo, socio del Lions club Messina Ionio e Delegato del Governatore del Distretto Lions 108Yb, Mario Palmisciano.
Scopo dell’iniziativa, guardare alle fragilità dei giovani, con particolare attenzione, ai temi delle fragilità identitarie, del bullismo e delle dipendenze dalle nuove droghe.
Presente l’assessora alle politiche giovanili, Liana Cannata e i presidenti dei club Lions aderenti.
L’incontro è stato l’occasione per presentare ufficialmente alla città e alla stampa, gli scopi del service, il fitto calendario di incontri previsti nelle scuole e nell’Università con il coinvolgimento delle associazioni del Terzo Settore, della Diocesi e di altri soggetti istituzionalmente preposti alla cura e all’accompagnamento delle fragilità identitarie, nonché il parterre di esperti e docenti che collaboreranno al progetto.
Numerosi sono stati gli interventi succedutisi nel corso della mattinata, coordinati dal delegato, attraverso i quali è stato illustrato nelle sue fasi peculiari il service distrettuale, rispetto al quale hanno espresso vivo compiacimento, oltre che la Presidente della Terza Circoscrizione Maria Francesca Scilio, in modo particolare l’Arma dei Carabinieri, rappresentata dal Capitano della Compagnia Messina Principale Federico Mucciacciaro accompagnato dal Ten. Riccardo Bevilacqua.
Sono intervenuti, inoltre, il Presidente del Distretto Leo 108 Yb Domenico Levita che ha esposto le modalità con cui i Leo saranno impegnati nel service, la coordinatrice dell’area scuola Maria Carmela Lipari e il PDG Francesco Freni Terranova che ha formulato le conclusioni.
Particolarmente emozionante il momento in cui il delegato ha annunciato ai Club presenti in sala e a quelli collegati da remoto il Patto di amicizia e gemellaggio in corso di perfezionamento tra il Lions Club Messina Ionio e il Lions Club Essere e Tempo di Napoli.
Grazie a questo importante legame, il service sarà svolto anche dal Club partenopeo, che ha già avviato sinergie con l’Università e altri soggetti istituzionali operanti nel distretto campano, uniti nell’unica sussidiarietà culturale nella quale i Lions si vogliono porre per veicolare i temi delle fragilità identitarie e, soprattutto, per continuare a cambiare il mondo lasciando un segno tangibile e indelebile che reca la firma We serve.
Il progetto si avvarrà della indispensabile collaborazione di Fabio Costantino psicologo, già garante per l’infanzia per il comune di Messina.