Il comune di Sinagra non dovrà pagare circa 450 mila euro a Banca Sistema Spa, quale cessionaria del credito di Enel Energia, per fatture su forniture di energia elettrica e gas che vanno dal 2019 al 2023. Un dato che si evince dall’esito dell’udienza al tribunale di Roma, presieduto dal giudice Giacomo Ebner.
Il comune collinare, difeso dall’avvocato Francesco Ratto, aveva presentato opposizione al decreto ingiuntivo notificato il 5 giugno scorso, con il quale si richiedeva il pagamento, nello specifico, di 449.704,75 più interessi ed altre spese per bollette di luce e gas relative agli anni 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023.
Il comune opponendosi tempestivamente con l’avvocato Francesco Ratto e aggredendo in tutte le sue parti la pretesa avanzata nel ricorso per decreto ingiuntivo, ha fatto risparmiare 450 mila euro a tutta la comunità collinare. Una vittoria non da poco, dopo che Banca Sistema ha avanzato la propria rinuncia al decreto nel mezzo della fase di trattazione, prima che si arrivasse alla fase decisionale.
In un’altra vicenda giudiziaria il comune di Sinagra, rappresentato dall’avvocato Graziella Russo, proporrà azione giudiziaria contro l’AtoMe1, rappresentata dall’avvocato Massimo Miracola; verrà richiesto il recupero delle spese di opposizione, dopo che il tribunale di Palermo annullato il decreto ingiuntivo proposto dalla società d’ambito per il pagamento di 138 mila euro, quale quota obbligatoria di partecipazione, in quanto comune socio, ai costi di gestione della società d’ambito.