domenica, Dicembre 22, 2024

Alla ricercatrice pattese Chiara La Guidara il premio di tesi di laurea magistrale assegnato da Federchimica

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La ricercatrice pattese Chiara La Guidara, con la sua tesi “Sviluppo e applicazione di un metodo di purificazione, frammentazione e analisi di polisaccaridi capsulari da Klebsiella Pneumoniae”, finalizzata alla laurea in chimica in lingua inglese in “Advanced Molecular Sciences”, già conseguita presso l’Università degli Studi di Firenze, ha ottenuto da Federchimica il premio di tesi di laurea magistrale.

Federchimica è da sempre impegnata nei rapporti con il mondo della formazione, dalle scuole primarie alle università, per favorire un orientamento efficace e far conoscere le opportunità di lavoro e carriera che il settore chimico offre.

Anche per il 2024, per la tesi di laurea magistrale, Federchimica ha promosso il premio “Giorgio Squinzi”, laureato in chimica, grande imprenditore del Gruppo Mapei e indimenticato Presidente di Confindustria e Federchimica.

Giorgio Squinzi, scomparso nel 2019, ha sempre creduto fermamente nel valore dei giovani e ha sempre rivolto grande attenzione al mondo della ricerca e al suo contributo all’innovazione di tutti i settori industriali. Per quest’anno sono stati messi a disposizione quindici premi del valore di 2.000 euro ciascuno, per tesi di interesse industriale e, in particolare, realizzate in collaborazione con le imprese associate a Federchimica.

Uno di questi premi è stato assegnato oggi pomeriggio, nel corso della cerimonia di premiazione del premio di tesi 2024, proprio alla ricercatrice pattese Chiara La Guidara, che ha presentato una tesi dal titolo “Development and Application of a Method for the Purification, Sizing and Analysis of K-antigens from Klebsiella Pneumoniae”.

Relatore della tesi è stato il Professore Stefano Cicchi, correlatrice la Dottoressa Francesca Micoli.

“L’opportunità di svolgere il tirocinio presso il GSK Vaccines Institute for Global Health di Siena è stata di fondamentale importanza per la mia futura carriera da ricercatrice, ha dichiarato la giovane professionista pattese e grazie al lavoro di tesi svolto in azienda, ho avuto anche l’onore di pubblicare una review di cui sono primo nome nella rivista International Journal of Molecular Sciences e un paper di cui sono co-autrice.”  Attualmente la dottoressa La Guidara sta svolgendo un dottorato di ricerca internazionale in biologia strutturale presso il CERM – centro europeo risonanze magnetiche- di Sesto Fiorentino e si occupa dello sviluppo di antivirali che sfruttano la tecnologia “PROTACs” – Proteolysis targeting chimera -per ottenere una nuova classe di composti che innescano la degradazione della proteasi principale di coronavirus ed enterovirus.”

 

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