sabato, Gennaio 18, 2025

Capo d’Orlando: il faro diventerà un museo del mare

faro capo d'orlando

Il faro di Capo d’Orlando diventerà un museo del mare. Un dato che si evince dalla graduatoria definitiva di interventi finalizzati al recupero, fruizione e valorizzazione dei borghi marinari approvata dall’Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea.

Un obiettivo che ora si potrà raggiungere grazie all’accordo instauratosi tra il comune di Capo d’Orlando e nello specifico l’assessore turismo e cultura Giacomo Miracola, in partnership con il gruppo Bruno, il Gac “Golfo di Patti”, ente che raggruppa i comuni di Patti, Sant’Agata Militello, Torrenova, Capo d’Orlando, Piraino, Brolo, Naso, Gioiosa Marea, Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo e rappresentanti del borgo di San Gregorio.

Il progetto è stato redatto dall’esperto dottoressa Giulia Sirna. Un traguardo davvero straordinario per il comune di Capo d’Orlando, che può sfruttare appieno una delle sue infrastrutture più suggestive: il faro di via Libertà.

Il comune paladino su dodici istanze ammesse, si è classificato al sesto posto, con un contributo ammesso pari a 268 mila euro e ad un cofinanziamento di 33 mila euro per un punteggio di 53,79. In graduatoria, per la provincia di Messina, ci sono anche i comuni di Lipari, che ha ottenuto 275 mila euro con 24 mila euro di cofinanziamento e un punteggio di 52,64 e Oliveri con circa 300 mila euro e un cofinanziamento di 4.500 euro ed un punteggio di 50,46.

Con successivo decreto si procederà ora alla definitiva ufficializzazione del finanziamento, all’impegno e alla concessione delle somme approvate secondo l’ordine di graduatoria.

Sempre per la provincia di Messina non sono stati ammessi i progetti dei comuni di Giardini Naxos, per non aver raggiunto la soglia minima dei 50 punti e di Milazzo perché non iscritto nel registro delle identità delle pesca mediterranea e dei borghi marinari.

Facebook
Twitter
WhatsApp