Il faro di Capo d’Orlando diventerà un museo del mare. Un dato che si evince dalla graduatoria definitiva di interventi finalizzati al recupero, fruizione e valorizzazione dei borghi marinari approvata dall’Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea.
Un obiettivo che ora si potrà raggiungere grazie all’accordo instauratosi tra il comune di Capo d’Orlando e nello specifico l’assessore turismo e cultura Giacomo Miracola, in partnership con il gruppo Bruno, il Gac “Golfo di Patti”, ente che raggruppa i comuni di Patti, Sant’Agata Militello, Torrenova, Capo d’Orlando, Piraino, Brolo, Naso, Gioiosa Marea, Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore, Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo e rappresentanti del borgo di San Gregorio.
Il progetto è stato redatto dall’esperto dottoressa Giulia Sirna. Un traguardo davvero straordinario per il comune di Capo d’Orlando, che può sfruttare appieno una delle sue infrastrutture più suggestive: il faro di via Libertà.
Il comune paladino su dodici istanze ammesse, si è classificato al sesto posto, con un contributo ammesso pari a 268 mila euro e ad un cofinanziamento di 33 mila euro per un punteggio di 53,79. In graduatoria, per la provincia di Messina, ci sono anche i comuni di Lipari, che ha ottenuto 275 mila euro con 24 mila euro di cofinanziamento e un punteggio di 52,64 e Oliveri con circa 300 mila euro e un cofinanziamento di 4.500 euro ed un punteggio di 50,46.
Con successivo decreto si procederà ora alla definitiva ufficializzazione del finanziamento, all’impegno e alla concessione delle somme approvate secondo l’ordine di graduatoria.
Sempre per la provincia di Messina non sono stati ammessi i progetti dei comuni di Giardini Naxos, per non aver raggiunto la soglia minima dei 50 punti e di Milazzo perché non iscritto nel registro delle identità delle pesca mediterranea e dei borghi marinari.