martedì, Gennaio 7, 2025

Sant’Agata Militello, furti in trasferta. Arrestato un 47enne catanese

commissariato sant'agata

Due furti messi a segno ed uno tentato nel comune di Sant’Agata di Militello. Questo contesta la Procura di Patti ad un 47enne di Catania, finito nel mirino dei poliziotti del commissariato santagatese, guidati dal Vice Questore Giuseppe Ambrogio.

Gli episodi dai quali sono partite le indagini, sono avvenuti lo scorso ottobre, in abitazioni private di Sant’Agata di Militello. Nei due furti riusciti erano stati sottratti gioielli in oro ed altri oggetti di valore, con un bottino complessivo del valore di oltre 2000 euro.

È andata male, invece, in un terzo caso, quando il ladro avrebbe aperto il portone di ingresso di un’abitazione e soltanto la presenza del proprietario lo avrebbe distolto dall’intento di entrare in azione.

Grazie ai rilievi effettuati dai poliziotti santagatesi nel corso del sopralluoghi ed alle successive indagini, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Patti, si è risaliti al 47enne. L’uomo, da quanto emerso, sarebbe un habitué del “furto in trasferta”. Lo scorso dicembre, infatti, avrebbe agito con lo stesso modus operandi nel palermitano, dove, oltre al furto, avrebbe anche avuto una colluttazione con il proprietario dell’abitazione e per questo era finito ai domiciliari per rapina.

Determinante, ai fini dell’indagine, il contributo dei sistemi di videosorveglianza dislocati sul territorio, passati al setaccio dagli agenti, che hanno visionato ore e ore di registrazioni di filmati, ma anche gli approfondimenti investigativi della polizia scientifica.

La risultanze investigative, condivise con l’Autorità Giudiziaria, hanno indotto il G.I.P. presso il Tribunale di Patti all’applicazione della custodia cautelare degli arresti domiciliari. L’indagato, infatti, in sede di interrogatorio preventivo avrebbe ammesso le proprie responsabilità in ordine a tutti i fatti contestati.

Il 47enne è, quindi, stato raggiunto presso la propria abitazione, con la collaborazione della Questura di Catania, dove già era sottoposto agli arresti domiciliari, per la notifica dell’ulteriore provvedimento cautelare.

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