Il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta) per il Suino Nero dei Nebrodi rappresenta un obiettivo cruciale per valorizzare un’eccellenza del territorio siciliano, tutelare una filiera produttiva unica e offrire nuove prospettive occupazionali.
Il convegno tenutosi il 2 gennaio a Mirto, presso il suggestivo Palazzo Cupane, ha riunito esperti, istituzioni e produttori locali per discutere delle opportunità legate a questa certificazione.
Il sindaco di Mirto, Maurizio Zingales, promotore instancabile di questa iniziativa, ha sottolineato il valore culturale ed economico del progetto, evidenziando come il riconoscimento DOP possa rappresentare una svolta per l’intero territorio dei Nebrodi.
Lo abbiamo intervistato per approfondire le prospettive future di questa importante iniziativa.
Domanda 1: Sindaco Zingales, perché ritiene che il riconoscimento DOP sia così importante per il Suino Nero dei Nebrodi?
Zingales: “Il riconoscimento DOP è fondamentale perché garantisce qualità, autenticità e protezione dalla contraffazione. Il Suino Nero dei Nebrodi è una risorsa unica, simbolo della nostra cultura e tradizione, ma senza una certificazione rischiamo di perdere questa identità. La DOP non è solo un marchio, ma uno strumento per valorizzare il territorio, rafforzare la filiera produttiva e aprire nuovi mercati.”
Domanda 2: Quali impatti economici e occupazionali si aspetta che questa certificazione possa generare?
Zingales: “Ci aspettiamo una crescita significativa in termini di occupazione, specialmente per i giovani. La filiera produttiva – che include allevamento, macellazione, trasformazione e distribuzione – può creare nuove opportunità di lavoro. Inoltre, una DOP ben strutturata attirerebbe investimenti e consentirebbe ai produttori di ottenere un giusto riconoscimento economico per i loro sforzi.”
Domanda 3: La filiera produttiva è stata più volte citata come elemento cruciale. Quali strategie intende adottare per tutelarla e rafforzarla?
Zingales: “La tutela della filiera parte dalla tracciabilità e dalla qualità dei prodotti. Dobbiamo sostenere i produttori attraverso incentivi economici e formazione, ma anche sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scegliere prodotti certificati. Inoltre, la collaborazione tra istituzioni e aziende locali sarà essenziale per garantire una filiera trasparente e competitiva.”
Domanda 4: In che modo il turismo gastronomico potrebbe beneficiare di questo progetto?
Zingales: “Il turismo gastronomico è una leva potentissima. Con la DOP, il Suino Nero dei Nebrodi diventerebbe un’attrazione non solo per gli amanti del buon cibo, ma anche per chi desidera scoprire le tradizioni del territorio. Pensiamo a percorsi enogastronomici, eventi tematici e degustazioni, che potrebbero attrarre visitatori da tutto il mondo, generando un importante indotto economico.”
Domanda 5: Quali sono i principali ostacoli ancora da superare per ottenere la certificazione DOP?
Zingales: “Il percorso verso la DOP richiede un impegno collettivo. Attualmente, stiamo lavorando alla candidatura formale al Ministero, attraverso il coinvolgimento dell’ Assessorato Regionale dell’ Agricoltura e alla successiva approvazione della Commissione Europea. Non ci sono particolari ostacoli, tutto dipende dalla bontà del disciplinare e dal lavoro che sta svolgendo il Comitato che si è costituito e dal sostegno delle istituzioni. Per questo sono sicuro che raggiungeremo questo importante traguardo.”
Domanda 6: Quale visione ha per il futuro del Suino Nero dei Nebrodi e del territorio?
Zingales: “Immagino un futuro in cui il Suino Nero dei Nebrodi non solo sia un prodotto d’eccellenza, ma un simbolo riconosciuto a livello internazionale. Questo progetto deve diventare un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere, creando sviluppo economico e preservando il nostro patrimonio culturale. È una sfida ambiziosa, ma insieme possiamo farcela.”
Ed il sindaco di Mirto ringrazia alla fine chi ha collaborato alla realizzazione del convegno mirtese che rientra tra gli spunti de “Lo scrigno dei Nebrodi”, un progetto itinerante fatto di iniziative legate al cibo e alla cultura nebroidea patrocinato dall’assessorato regionale delle attività produttive, le aziende ed i tecnici che hanno partecipato. “E’ stato un bel momento di confronto e di crescita” ha concluso Maurizio Zingales
Questa intervista al sindaco Zingales mette in luce la determinazione e la visione strategica necessarie per portare il Suino Nero dei Nebrodi al centro della scena enogastronomica italiana e internazionale. Un percorso che promette di rafforzare l’identità del territorio, creare occupazione e attrarre nuovi visitatori, facendo della qualità e della tradizione il suo punto di forza.