sabato, Gennaio 11, 2025

“Spice Express”, vasto giro di droga tra Milazzo e Barcellona: chiuse le indagini preliminari

tribunale riesame messina

Chiusura delle indagini preliminari dell’operazione “Spice Express”, un capo di imputazione con 124 reati contestati per fatti che sarebbero accaduti dal 2019 al 2021.

Sono stati i magistrati della direzione distrettuale antimafia di Messina, Fabrizio Monaco, Francesco Massara e Roberto Conte, a chiudere questa fase sull’operazione del 25 giugno 2024 curata dai carabinieri del Ros di Messina e portata a termine grazie anche a diversi collaboratori di giustizia. Si riferisce ad un gruppo che operava tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto.

Si contesta detenzione e commercio del cannabinoide sintetico “spice” e poi cocaina e marijuana. L’organizzazione, operativa dal 2019, aveva al suo interno spacciatori e fornitori ed un gruppo armato.

Alla data del 25 giugno dello scorso anno fanno riferimento tre distinte indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, che rivelarono l’esistenza e la operatività di diverse organizzazioni criminali della città di Messina e del barcellonese, attive nel narcotraffico.

Nell’ambito delle tre attività investigative furono documentati canali di approvvigionamento della droga, con la Calabria, per la cocaina, con le province di Napoli e Milano e la Spagna per hashish e con i Paesi Bassi – e questa è proprio l’operazione “Spice Express” per lo spice, cannabinoide sintetico con effetto psicotropo estremamente dannoso per la salute. Per l’esito delle indagini furono utilizzate anche intercettazioni, telefoniche e ambientali, osservazione e pedinamento.

In questa inchiesta sono impegnati gli avvocati Filippo Barbera, Giuseppe Ciminata, Luigi Mobilia, Fabio Catania, Filippo Massimo Marchese, Fabrizio Di Maria, Giuseppe Cicciari, Diego Lanza, Salvatore Silvestro, Massimo Alosi, Anna Retto, Carmen Zarcone, Alessandro Trovato, Nino Favazzo, Gaetano Pino,  Roberta Biondo, Rosa Elena Alizzi, Francesco Chillemi, Carmelo Mazzeo e Patrizia Sebastianelli.

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