La provincia di Messina è tra le più prolifiche riguardo alla presenza di associazioni musicali e corpi bandistici; un dato che si evince dal fondo unico regionale per lo spettacolo e dall’approvazione del nuovo piano di riparto per l’erogazione dei contributi per l’anno 2024 pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione Siciliana di oggi.
La provincia di Messina ha ottenuto fondi in ragione di 43 istanze presentate alla Regione, più in basso e lontane troviamo le province di Palermo con 15 e di Catania con 10 e ancora più sotto Trapani, Ragusa e Caltanissetta con 7 e in fondo le rimanenti province.
In provincia di Messina, area tirrenica, ci sono i contributi per le associazioni musicali e corpi bandistici di Barcellona Pozzo di Gotto, Capo D’Orlando, Librizzi, Milazzo, Rometta, Sant’Agata Militello, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Saponara, Villafranca Tirrena, Santo Stefano di Camastra, Patti, Spadafora e Pace del Mela.
Sui Nebrodi associazioni musicali e corpi bandistici di Capizzi, Caronia, Longi, Militello Rosmarino, San Teodoro, Galati Mamertino, Alcara Li Fusi, San Salvatore di Fitalia, San Fratello, San Marco d’Alunzio, Tusa e Cesarò.
Nell’area dei Peloritani associazioni musicali e corpi bandistici di Castroreale, Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto, Saponara, Roccavaldina, Faro Superiore, Camaro Superiore, Bordonaro e Larderia Inferiore.
Infine nell’area jonica Mongiuffi Melia, Santa Teresa di Riva, Motta Camastra, Fiumedinisi e Graniti.
Qui sotto il link con i nomi di tutte le associazioni musicali e corpi bandistici siciliani che hanno ottenuto il contributo.
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