sabato, Gennaio 18, 2025

Messina – Ospedale Papardo: dissequestrate le sale operatorie di Cardiochirurgia

Ospedale Papardo di Messina
Ospedale Papardo di Messina

Il Gip del Tribunale di Messina, Tiziana Leanza ha disposto il dissequestro delle due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale “Papardo”, messe sotto sigillo dai carabinieri del Nas lo scorso 23 novembre, nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Messina sulla morte sospetta per infezioni batteriche di alcuni pazienti sottoposti ad intervento chirurgico in quel reparto.

Il sequestro preventivo era stato disposto dopo gli accertamenti eseguiti, su delega dell’autorità Giudiziaria, dai carabinieri del NAS e dalla ditta “Greengea” di Catania che avevano evidenziato problemi di salubrità di acqua, superfici e mani.

La giudice ha revocato il precedente provvedimento nella giornata di ieri, su richiesta della Procura. La decisione del GIP arriva alla luce della sanificazione del blocco operatorio e di un nuovo sopralluogo effettuato dei carabinieri del Nas, che hanno verificato l’effettiva disinfezione dopo le attività di biodecontaminazione, concluse da una ditta appositamente incaricata dalla direzione del Papardo. La ditta che ha eseguito le attività ha rilasciato apposita attestazione all’ospedale che è stata poi depositata in Procura dai difensori di una degli 11 indagati nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, in collaborazione con le sostitute Annamaria Arena e Alice Parialò.

Un provvedimento che restituisce le sale operatorie alla fruizione della vasta utenza che fa riferimento all’ospedale messinese dopo quasi due mesi di stop: una quarantina di interventi chirurgici già programmati e saltati a causa dell’indisponibilità delle due sale, mentre altrettanti pazienti, che erano in lista d’attesa per interventi, si sono rivolti ad altre strutture.

Facebook
Twitter
WhatsApp