Il comune di Furnari dovrà dare un seguito alla sentenza emessa dal Tar di Catania, ma solo sul regolamento delle spese di lite, relativa all’ordinanza dirigenziale emessa il 6 novembre 2023 su pulizia, rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati su un terreno di proprietà comunale.
La vicenda è stata avviata da un privato, rappresentato dall’avvocato Dario Calogero Filippo Adile; essendo proprietario di un immobile, aveva dato al comune la propria disponibilità ad attuare lavori di pulitura del parcheggio comunale antistante il proprio fondo, a titolo gratuito ed a proprie spese, per migliorare il decoro ed il pregio della zona, che si presentava in quel tempo in stato di degrado ed incuria.
Ottenuta l’autorizzazione da parte del comune, ribadì però che tale impegno non avrebbe potuto estendersi anche alla custodia e vigilanza della zona, essendo un’area pubblica di esclusiva proprietà comunale.
La pulizia della zona fu effettuata per vari anni, ma nel giugno 2023 il comune di Furnari decise di revocare in autotutela l’autorizzazione, ordinando al privato di provvedere alla pulizia ed allo smaltimento dei rifiuti abbandonati presenti nell’area.
Il privato impugnò al Tar il provvedimento del comune di Furnari, che ribadì come il provvedimento fosse stato adottato dal responsabile dell’area tecnica del comune di Furnari e non dal sindaco, dunque sussisteva un vizio di incompetenza.
Da qui il ricorso del privato era stato accolto, annullando il provvedimento comunale con condanna per il comune al pagamento delle spese di lite.
In avanti il privato chiese al Tar di dare esecuzione a questa sentenza, quanto solo al regolamento delle spese di lite ed essendo fondato il ricorso, il Tar ha ordinato al comune di procedere ed in caso di ulteriore inadempienza è stato nominato quale commissario ad acta, il segretario generale del comune di Mazzarà Sant’Andrea.
