Un documento di protesta contro il taglio di due pini secolari a Patti Marina è stato inviato nei giorni scorsi al Sindaco del comune di Patti, al Corpo Forestale del Distaccamento di Patti, alla Soprintendenza di Messina, Al Distaccamento del Corpo Forestale della Regione Sicilia e al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste da parte delle Associazioni Italia Nostra Presidio Nebrodi, Associazione Culturale Salvatore Quasimodo, Associazione PFM ( Progetto Futuro Migliore) e Associazione Caffè Galante.
Le associazioni firmatarie si sono coalizzate esprimendo tutta la loro contrarietà contro la decisione, da parte di privati del condominio “ Il Pino”, di abbattere due pini secolari, della specie Pinus Pinea (Pino domestico), che si ergono con la loro enorme chioma all’interno di quello che una volta costituiva il bellissimo giardino di Palazzo Sciacca, a Patti Marina, risalente alla seconda metà dell’ottocento e dove oggi insistono vari complessi abitativi.
I due maestosi pini, che si trovano su un’area privata, tra i pochi alberi superstiti allo
scempio del parco costituito da alberi secolari abbattuti nel tempo, raggiungono
un’altezza tra i 25 e i 30 metri ed essendo alberi secolari sono tutelati dalla legge n.
10 del 14/01/2013 perché presentano tutte le caratteristiche per essere classificati
alberi monumentali per la loro età e longevità, (la circonferenza del loro fusto è di
circa 5 metri il primo e circa 4 metri il secondo), per il loro valore naturalistico,
paesaggistico e storico culturale oltre a rappresentare testimonianza di memoria
storica collettiva.
La suddetta legge detta delle disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi
monumentali che ciascun comune ha l’obbligo di censire nel proprio territorio e
proporre alla Regione in coordinamento con il Corpo Forestale dello Stato affinché
vengano inseriti nell’elenco nazionale degli alberi monumentali d’Italia.
La giurisprudenza ritiene che anche gli alberi dei giardini condominiali debbano
essere considerati beni propri di tutti i cittadini, a prescindere dal parere della
maggioranza dei condomini.
Senza considerare che i due alberi che si ergono maestosi non solo svolgono una funzione estetica e di decoro ma offrono dei benefici non solo a chi vive all’interno del condominio ma anche agli abitanti dell’area circostante.
L’albero, infatti, eroga numerosi servizi ecosistemici in favore della collettività sotto il profilo ambientale: drenaggio, stabilizzazione del suolo, depurazione delle acque superficiali, assorbimento di polveri, riduzione della temperatura, assorbimento di CO2 e , riduzione degli inquinanti chimici, valore ornamentale e paesaggistico.
I due alberi, inoltre, possono essere considerati alberi monumentali in quanto alberi secolari di alto fusto che hanno un rilievo storico e culturale perchè inseriti in un contesto architettonico di importanza storica e culturale all’interno del Parco del palazzo baronale Sciacca che risale alla metà dell’ottocento.
Le associazioni firmatarie, pertanto, ritengono che l’esame della stabilità di un albero
secolare non può essere approfondita in maniera esaustiva mediante solo un indagine
visiva dell’agronomo perchè sono indispensabili prove strumentali scientificamente
valide accertanti la stabilità o meno degli alberi, in quanto trattasi di alberi secolari.
Le associazioni firmatarie, pertanto, chiedono di non autorizzare il taglio dei due pini secolari, sospendendo immediatamente la decisione dei condomini del plesso, nel cui terreno insistono i due pini, di abbattere i due alberi monumentali in quanto tutelati dalla Legge 10/2013 e seguenti.
Poi di procedere, da parte del comune di Patti, alla catalogazione dei due pini domestici quali alberi secolari monumentali in quanto possiedono i requisiti per essere definiti tali (età, longevità, circonferenza fusto ed estensione della chioma, valore naturalistico, paesaggistico e storico-culturale)
di provvedere da parte del comune ad effettuare o far effettuare dal condominio le prove strumentali di prassi nei casi di alberi secolari oggi esistenti quali la tomografia sonica 3D ed il pulling test, prova di trazione controllata dell’albero per verificarne la stabilità, capace di simulare la forza del vento che investe la chioma, che rappresentano oggi gli unici strumenti atti a verificare il grado di sicurezza statica dell’albero.
di provvedere, da parte dell’Amministrazione Comunale, alla stesura di uno specifico Regolamento del verde pubblico e privato che preveda la corretta manutenzione delle alberature esistenti nel territorio comunale dando precise disposizioni per salvaguardia dei parchi, dei giardini pubblici e privati avviando, nel contempo, il censimento degli alberi monumentali esistenti in ambito comunale.
Le Associazioni
Italia Nostra Presidio Nebrodi
Associazione Culturale Salvatore Quasimodo
Associazione PFM ( Progetto Futuro Migliore)
Associazione Caffè Galante