mercoledì, Gennaio 22, 2025

Servizio di presidio antincendio su A/18 Messina- Catania e A/20 Messina-Palermo, riaggiudicata la gara

Casello

Il consorzio per le autostrade siciliane, nel novembre dello scorso anno, si è adeguato alla sentenza del Cga e poi è stato annullato il decreto dirigenziale 290 dell’11 giugno 2024 e i 331 del 25 giugno 2024, oggetto del contraddittorio amministrativo e da qui il caso è chiuso.

Questo il verdetto della terza sezione del Tar di Catania sul ricorso proposto da “Elisicilia srl”, rappresentata dagli avvocati Carmela Marino e Luigi Borgia contro il consorzio per le autostrade siciliane, rappresentato dall’avvocato Ottavio Vaccaro e nei confronti del “ Gruppo servizi associati spa”, rappresentata dagli avvocati Paolo Caruso e Luca Mazzeo.

Era stato chiesto l’annullamento del decreto dirigenziale 290 dell’11 giugno 2024 con cui il Cas aveva disposto la revoca dell’aggiudicazione del lotto I, l’annullamento del contratto ai danni di Elisicilia e nuova aggiudicazione al “Gruppo Servizi Associati” per il servizio di presidio antincendio da svolgersi lungo A/18 Messina- Catania e A/20 Messina-Palermo; un servizio di 12 mesi di durata, suddiviso in due lotti.

Dopo che Elisicilia ha evidenziato che il consorzio per le autostrade siciliane, con decreto dirigenziale 572 dell’8 novembre 2024, si era adeguato alla sentenza del Cga n. 849 del 2024 e che poi ha annullato l’impugnato decreto dirigenziale 290 dell’11 giugno 2024 e il successivo decreto dirigenziale di rettifica 331 del 25 giugno 2024, da li era stato conseguentemente riaggiudicato a Elisicilia il lotto di gara in contestazione confermando il contratto stipulato il 19 aprile 2024.

E visto che il Cas ha convenuto sull’avvenuta cessazione della materia del contendere, da qui i giudici della terza sezione del Tar di Catania, visto tutto quanto, hanno dichiarato cessata la materia del contendere.

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