L’Asp di Messina dovrà risarcire il danno in ragione del fatto che alla ditta ricorrente non è stata effettuata la contrattualizzazione delle prestazioni sanitarie, nonostante la struttura fosse stata accreditata. Così hanno deciso i giudici della quarta sezione del Tar di Catania.
Il ricorso è stato presentato da una struttura sanitaria, rappresentata dall’avvocato Giorgio Trimarchi contro l’azienda sanitaria provinciale di Messina, rappresentata dall’avvocato Febo Battaglia.
L’Asp si è costituita in giudizio, deducendo anche che non si sarebbe potuta accogliere la domanda risarcitoria, poiché la struttura ricorrente nulla aveva dedotto sugli elementi soggettivi ed oggettivi della presunta responsabilità e dell’asserito danno.
Per il Tar c’era già una sentenza del Cga con cui è stato affermato il diritto alla contrattualizzazione su cui si fondava la pretesa della struttura ricorrente, ma non sarebbe bastata da sola a dimostrare con certezza l’esistenza del danno; ma visto il contratto stipulato il 19 settembre 2023 e l’assenza di un’adeguata giustificazione resa dall’Asp nel corso del procedimento amministrativo e poi nel corso del giudizio su eventuali ostacoli oggettivi alla conclusione nei termini del procedimento, tutto questo prova la sussistenza del danno.
Accolta la domanda risarcitoria, il risarcimento va quantificato nel 5% del budget annuo, da incrementare della rivalutazione e degli interessi legali. L’Asp da qui dovrà formulare entro il termine di centottanta giorni un’offerta risarcitoria, ferma restando la possibilità di chiedere, se le parti non giungessero ad un accordo, la determinazione giudiziale della somma dovuta.
In un’altra sentenza dello stesso Tar di Catania, è stato confermato l’obbligo dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico “Gaetano Martino” di Messina, a dare esecuzione al decreto ingiuntivo del Tribunale di Messina del 12 ottobre 2023, su ricorso proposto da Banca Sistema spa, rappresentato dall’avvocato Nedo Corti. Nel caso di ulteriore inadempienza oltre i 60 giorni, è stato nominato commissario ad acta il direttore generale dell’Asp di Messina.