Una nuova opportunità per gli studenti messinesi che scelgono l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Majorana” di Milazzo per proseguire il loro percorso scolastico incrementando l’offerta formativa. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha autorizzato l’istituto mamertino, ad avviare quattro percorsi quadriennali sperimentali relativi alle attività nel settore tecnologico-professionale. Sarà più facile il passaggio tra percorsi scolastici tradizionali e quelli professionali oltre ad implementare e rendere più solidi i rapporti di collaborazione con le imprese attraverso accordi di partenariato per favorire una preparazione degli studenti più vicina alle esigenze reali del mondo del lavoro e delle tecnologie emergenti. Ancora, si darà vita alla figura professionale di “tecnologo”, in possesso di competenze che sappiano rispondere alle sfide organizzative, gestionali e tecniche della società odierna.
L’Istituto “E. Majorana” è stato selezionato, proprio per l’eccellenza della sua istruzione tecnica riconosciuta ed apprezzata a livello non solo regionale ma anche nazionale, basta guardare i continui riconoscimenti ricevuti grazie anche alle scelte coraggiose ed innovative compiute dal dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci, dall’intero corpo docenti e, in particolare dai due più stretti collaboratori Emilio Arlotta e Giuseppe Massimo Bucca.
Moltissimi studenti che si sono formati presso l’istituto milazzese, oggi sono affermati professionisti sia nel settore tecnico che tecnologico; infatti, l’offerta della formazione proposta è in linea con le priorità del Piano “Industria 4.0” e dell’innovazione digitale.
L’Istituto Majorana saprà, attraverso questi nuovi percorsi quadriennali, assicurare il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici dei tradizionali corsi quinquennali, potenziando le discipline STEM e metodologie didattiche innovative, con l’uso di strumenti digitali e didattica laboratoriale, delle lingue, e Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). I quattro nuovi indirizzi quadriennali riguardano specificatamente: biotecnologie sanitarie; elettrotecnica; telecomunicazioni; energia.
Proprio Emilio Arlotta, nel presentare ai genitori dei ragazzi che stanno scegliendo di frequentare il percorso quadriennale, “ha più volte sottolineato la validità del diploma quadriennale che offre le stesse opportunità universitarie di quello quinquennale, consente di intraprendere subito un’attività lavorativa o scegliere di frequentare un ITS”. L’Ettore Majorana ha proseguito Arlotta, “occupa il primo posto nella provincia di Messina, tra gli istituti tecnici tecnologici, sia per il successo a livello universitario ottenuto dai propri studenti che, per il breve tempo intercorso dopo il diploma nell’inserimento nel mondo del lavoro”. Il percorso quadriennale, ha comunicato Emilio Arlotta, “prevede lo stesso orario del quinquennale dalle ore 8 alle ore 14, senza rientri pomeridiani proprio perché gli studenti provengono non solo da Milazzo ma, anche dagli altri comuni limitrofi per cui, sono legati all’orario dei mezzi di trasporto”.
Proseguendo, Arlotta ha sottolineato “la circostanza non trascurabile che a 17 anni i ragazzi possono scegliere tra università, lavoro e biennio negli ITS”. Ancora, Arlotta “ha voluto evidenziare che la scelta quadriennale consente al Majorana di uniformarsi agli indirizzi europei che prevedono la possibilità di completare il percorso universitario a 22/23 anni”. Concludendo, Arlotta ha detto che “il titolo conseguito, ha valore legale, riconosciuto su tutto il territorio nazionale e la sua corrispondenza con il IV livello europeo delle competenze, lo rende riconoscibile anche nell’ambito più vasto della Comunità Europea, soprattutto perché integrato da una certificazione delle competenze acquisite dallo studente al termine del percorso”. Arlotta ha ringraziato “le professoresse Annalisa Spoto e Rosella Scaffidi che hanno contribuito in maniera sostanziale alla elaborazione della proposta progettuale dei nuovi 4 percorsi quadriennali approvata dal Ministero dell’Istruzione”.
A presentare nel dettaglio i quattro nuovi percorsi quadriennali è stato Giuseppe Massimo Bucca il quale, “si è soffermato anche sull’importanza di valorizzare le competenze degli studenti in relazione alle loro capacità, talenti e predisposizioni; i percorsi quadriennali sperimentali attivati, consentiranno di accedere ai corsi ITS Academy grazie alla formula 4+2”. Proseguendo, Bucca “ha presentato i dati redatti da Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che aiuta gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media, fornisce informazioni e dati comparabili sulle scuole superiori agli studenti che terminano le scuole medie e le loro famiglie e alle scuole”.
EDUSCOPIO ha riconfermato il Majorana di Milazzo come migliore istituto tecnologico della provincia. L’osservatorio, ha tenuto in considerazione le performance degli studenti in un arco temporale che va dalla frequenza scolastica al diploma, il loro rapido inserimento nel mondo del lavoro, la preparazione ai percorsi universitari e il futuro conseguimento di titoli accademici. Per tutto questo, Eduscopio ha decretato che il Majorana ha avuto la capacità di fornire a tutti i propri allievi standard elevati nei livelli di conoscenza e una profilatura formativa completa, attuale e congruente con i bisogni del territorio in cui la scuola opera.
Proseguendo, Giuseppe Massimo Bucca “ha presentato gli altri settori che posizionano il Majorana come istituto leader indicazioni, che dovrebbero permettere ai genitori di scegliere con grande consapevolezza di indirizzare i loro figli verso le proposte formative comprese le quattro nuove”.
Giuseppe Bucca si è soffermato “sull’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie che prevede la nuova proposta riguardante le Biotecnologie sanitarie in quanto, prepara lo studente nella conoscenza dei materiali, delle analisi di laboratorio e dei processi produttivi che caratterizzano il settore biotecnologico, con attenzione anche agli aspetti della prevenzione e gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario”. Infine, Bucca ha dichiarato che “l’articolazione Biotecnologie sanitarie, approfondisce lo studio dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici, compreso l’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedico, farmaceutico e alimentare”.
Naturalmente grande la soddisfazione manifestata dal dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci in quanto, “il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ancora una volta riconosciuto al Majorana elevata qualità delle sue proposte formative”. I quattro nuovi ambiti, ha detto Castrovinci, “consentono di potenziare il processo di internazionalizzazione realizzata grazie al potenziamento delle lingue straniere, lo studio di una disciplina dell’area di professionalizzazione con metodologia CLIL, stage formativi linguistici e di PCTO all’estero, oltre al conseguimento delle certificazioni linguistiche”. Ormai la sfida è stata lanciata, ha concluso il dirigente Castrovinci, “sarebbe assurdo fermarsi e restare a guardare cosa fanno gli altri, soprattutto nel panorama europeo perché significherebbe perdere un’opportunità unica grazie al forte impulso che il Ministero ha impresso a questa sperimentazione”.
L’espressione convinta e soddisfatta disegnata nei volti delle famiglie che hanno partecipato a questo importante appuntamento organizzato dall’Istituto tecnico tecnologico Ettore Majorana, testimonia che anche nel sud, a Messina in particolare, esistono eccellenze educative che consentono agli studenti di scalare le vette della conoscenza, trasferendole poi nel mondo della ricerca e/o del lavoro per essere sempre più indiscussi protagonisti del futuro del paese.