giovedì, Gennaio 30, 2025

Milazzo: Protestano i pendolari per le isole eolie per il caro biglietti

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Con una lettera aperta i docenti della scuola dell’infanzia presso la sede di Lipari protestano contro il caro bollette e desiderano sapere quali decisioni prenderà la politica per il futuro.

Noi docenti di scuola dell’infanzia presso la sede di Lipari, Milone Maria Angela e Patti Maria Elena, ci facciamo portavoce di un folto gruppo di lavoratori disagiati, docenti e non, che prestano servizio alle isole Eolie viaggiando quotidianamente.

Dal 6 dicembre è stata tolta la gratuità e giornalmente viaggiamo da Milazzo alle isole con un costo che va dai 35 ai 42 euro (tratta Milazzo/Lipari) con un costo medio mensile di 750 euro circa su uno stipendio che si aggira intorno ai 1500 euro. A questi si aggiungono le spese dei trasporti locali o noleggio auto , per raggiungere la sede di servizio. È ovvio che con queste cifre i supplenti con contratti brevi non accettano l’incarico, creando disservizio alle scuole.
I dirigenti scolastici, in particolar modo la nostra dirigente Bonarrigo Anna, hanno cercato di adoperarsi in tutti i modi per ripristinare le agevolazioni.

Il sindaco anche? Non lo sappiamo, attualmente siamo solo a conoscenza del fatto che è stato firmato un decreto in merito ma ad oggi noi continuiamo a pagare il prezzo pieno dei trasporti.

A chi conviene? Alla Liberty Lines che ha i biglietti pagati? Alla regione che usa i soldi in altro modo? Al solito chi ne piange le conseguenze siamo noi lavoratori che con sacrificio assolviamo il nostro dovere e vorremmo avere uno stipendio a fine mese e non poche briciole, con le quali di certo, non si può sostenere una famiglia, perché siamo sinceri, a volte è l’unico stipendio che viene percepito nelle case.
Il 29 dicembre 2024 su “QdS.it” è stato pubblicato un articolo intitolato:
Pendolari nelle Isole minori, De Leo e Galluzzo: “confermate le tariffe agevolate”
nel quale due deputati affermano testuali parole: “ Questo provvedimento ha una forte valenza sia economica che sociale per dare nuovamente risposte adeguate alle esigenze dei numerosi dipendenti pendolari. Ringraziamo il Governo Regionale per aver accolto il nostro suggerimento e l’Assemblea Regionale Siciliana per averlo approvato”.

Bravi, anzi bravissimi!!!

Questa la lettera scritta con il cuore in mano dalle docenti Maria Angela Milone e Maria Elena Patti.

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