venerdì, Gennaio 31, 2025

Liana Cannata: preparazione, creatività e freschezza giovanile al servizio della città di Messina

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Politiche Giovanili; Formazione; Baratto Amministrativo; Banca del Tempo; Pari Opportunità; Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici, queste le deleghe che il sindaco di Messina Federico Basile ha assegnato a Liana Cannata la più giovane componente la Giunta comunale.

Un percorso scolastico che l’ha portata a Roma per conseguire la laurea in Scienze politiche dedicando la sua attenzione alle tecniche di redazione degli atti normativi, traducendo in termini tecnico-giuridici le scelte politiche operate dal legislatore. La voglia di impegnarsi in maniera fattiva nella sua città, il desiderio di seguire un percorso politico, le hanno fatto prendere la decisione di ritornare a Messina. L’incontro con Cateno De Luca ha segnato una svolta significativa nella sua attività umana e professionale, portandola a candidarsi alle elezioni amministrative.

La sua freschezza giovanile, l’intraprendenza, le conoscenze giuridiche-politiche, hanno convinto gli elettori messinesi che bisognava darle fiducia, proprio perché il bisogno di cambiamento della città si potesse concretizzare, affidando a giovani preparati e disposti a metterci la faccia, il compito stravolgere un “modus vivendi” troppo vecchio e ancorato a logiche clientelari. Federico Basile, riconoscendo a Liana Cannata qualità professionali sicuramente significative, oltre alla capacità di rendere concreto l’impegno promuovendo il cambiamento culturale, l’ha voluta in Giunta assegnando delle deleghe in linea con il suo curriculum vitae.

Liana Cannata manifesta grande entusiasmo quando “ci parla di alcuni importanti traguardi raggiunti durante la sua breve presenza nella Giunta Basile, primo tra tutti YungMe, il portale che consente ai giovani di accedere ad informazioni che riguardano il mondo del lavoro e la formazione professionale considerato che la città offre molteplici opportunità spesso non utilizzate perché poco conosciute”. Proseguendo l’assessora Cannata ha parlato “della Consulta giovanile che, dopo un percorso iniziato nel lontano 2013, adesso è diventata una realtà grazie alla quale, il quarto giovedì del mese, i giovani possono incontrarsi, dialogare essere parte attiva di proposte e iniziative”. Nella Consulta, dichiara Liana Cannata, “sono già presenti nove associazioni e più di dieci sono in attesa di iscrizione”.

Particolarmente incisiva e intrisa di significato politico e sociale, la sua dichiarazione “riguardante la necessità di dare alla Sicilia una visione a lungo termine che miri non solo a risolvere le problematiche giovanili, ma anche a creare una comunità in cui i giovani siano coinvolti attivamente e responsabilmente”. La briosità giovanile di Liana Cannata si evidenzia anche quando “presenta le azioni messe in atto nel settore delle pari opportunità, tendenti a favorire le condizioni di benessere lavorativo con l‘applicazione dei codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche”.

L’assessora ha voluto dare il giusto risalto “al progetto GenProcure finanziato dal programma europeo Urbact IV grazie al quale, è possibile provvedere all’acquisto di beni e servizi per mettere in atto le politiche di genere nel mondo del lavoro”. Liana Cannata accentua l’espressione dei suoi grandi occhi castani “quando afferma che Messina è la seconda città in Italia e la prima in Sicilia ad avere adottato il regolamento della carriera Alias che offre la possibilità di modificare il nome anagrafico nel caso sia una persona transessuale o abbia avviato un percorso di transizione”.

Liana Cannata è sempre più convinta che “non debbono esistere discriminazioni e ostacoli che limitano l’uguaglianza e l’equità tra le persone nell’accesso al lavoro, nella promozione e nella formazione professionale e nella condizione lavorativa”. L’assessora Cannata ci tiene a presentare l’ultima iniziativa in ordine cronologico, approvata dall’amministrazione comunale “riguardante i percorsi di alternanza scuola-lavoro in Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO)”.  I giovani studenti, ha detto la Cannata, “potranno acquisire esperienze formative direttamente negli uffici comunali, altro importante servizio per consentire loro di fare scelte importanti che tengano in debita considerazione le proprie inclinazioni e interessi in modo da continuare ad impegnarsi nel territorio della città”.

I settori di sviluppo dei PCTO riguarderanno la Protezione civile; il Patrimonio Ambientale e Riqualificazione Urbana; l’Assistenza; il Patrimonio storico, artistico e culturale; l’Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale del turismo sostenibile e dello sport; la Promozione della Pace, della “non violenza” e tutela dei diritti umani; e la cooperazione europea.

Prima di lasciare Liana Cannata ai suoi impegni istituzionali, “riusciamo a farci presentare altre iniziative che riguardano soprattutto “gli artisti” i quali, necessitavano di uno spazio per esternare le loro qualità creando “la Via degli artisti” a Piazza Immacolata di Marmo”. Non meno importante, ha concluso l’assessora Liana Cannata, “l’Officina del sole”, “Street art Messina”, grazie ai quali è possibile vivere la città e i suoi luoghi più rappresentativi, partecipando a passeggiate culturali ed estemporanee d’arte”.

Messina aveva bisogno di un vero cambiamento, Federico Basile ha sicuramente saputo individuare i settori dove incidere in maniera significativa, scegliendo collaboratori che non avrebbero dovuto “riscaldare la poltrona” ma assumere iniziative, a volte impopolari ma, sempre rivolte all’interesse e al benessere dei cittadini veri ed unici protagonisti della città. Liana Cannata incarna perfettamente la prototipazione di amministratore capace di sviluppare quei processi di cambiamento e di novità utili a migliorare la qualità della vita della comunità.

 

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