Si sono aperti ieri, lunedì 3 febbraio i festeggiamenti in onore della Patrona e concittadina di Catania Sant’Agata, con la processione per l’offerta della cera dalla Chiesa di Sant’Agata alla Fornace fino alla Basilica Cattedrale, il solenne “Te Deum” e il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio in Piazza del Duomo. Oggi è la giornata della messa all’aurora e il momento in cui il busto reliquiario della Santa esce dalla cattedrale tra applausi e commozione dei fedeli per la processione che attraversa la città. Domani 5 febbraio, invece, ultimo giorno di festa: oltre alla solenne messa pontificale in cattedrale, si procede nel pomeriggio con una nuova processione del fercolo per la città, che andrà avanti fino all’alba. Si tratta di una delle feste patronali più sentite e partecipate di tutta Italia, non solo un momento di grande devozione, ma anche la testimonianza viva di tradizioni e folklore fortemente rappresentativi della Città etnea e della sua identità.
Per l’occasione i designer Anna Polisano e Luciano Marino insieme all’artista caprileonese Mario Valenti hanno unito le forze per progettare e realizzare il prototipo di una scultura di design che vuole rendere omaggio alla Santa e all’intera città, con le sue peculiarità e i suoi simboli identitari. La scultura è stata presentata in anteprima domenica 2 febbraio, grazie agli imprenditori Marilena Briga e Umberto Gulisano, in una delle sale di palazzo Asmundo di Gisira, importante realtà del centro storico di Catania, che racchiude in sé una splendida testimonianza dell’equilibrio tra antico e contemporaneo. L’opera sarà visibile nei prossimi giorni in una sorta di continuum con una installazione dell’artista palermitano Domenico Pellegrino.
