Il Carnevale è ormani alle porte e Santa Lucia del Mela si sta preparando per regalare, ancora una volta, quattro di giorni di divertimento con la sfilata di “LAPI”, “U Catalettu” e tanta buona musica; il tutto inizia il 23 febbraio, per poi replicare il 2 e 4 marzo.
Intanto si sono avviati anche i laboratori creativi con tanti bambini che stanno creando il carnevale tra stoffe, carta, colla e tanto altro materiale; donmani mattina nell’aula consiliare ci sarà il secondo appuntamento.
Tra i “LAPI” che sfileranno ci sarà “LAPIxar” realizzata dal gruppo Misericordia, un gruppo affiattato di amici che negli anni ha inserito sempre nuovi componenti. Nato durante l’organizzazione dell’omonima festa di quartiere; per il settimo anno consecutivo ha deciso di partecipare al carnevale storico luciese con “LAPIxar”.
L’idea di rappresentare dei cartoni meno comuni era nata già qualche anno, ma a causa del covid non si è potuta realizzare, quest’anno allora per il piacere dell’inclusione e della collaborazione che li ha sempre contraddistinti hanno scelto di unirsi in unica motoape, mettendo ai voti anche il nome di questa idea mai realizzata.
Il nome nasce proprio dalla particolarità che i cartoni PIXAR si portano dentro, raccontandoci storie meravigliose che lasciano dentro un pò di vuoto, come la vita che siamo abituati a vivere ogni giorno, ci insegnano il significato della parola “Nonostante” perché nonostante le emozioni brutte ci sono quelle belle, nonostante le perdite importanti ci sono i momenti belli, perché nonostante le cose vadano male si può vivere quell’avventura che avevamo sempre sognato, anche se in modo diverso.
A capitanare il gruppo in termini organizzativi c’è Patrizia Cimata, mentre a coordinare il gruppo per la realizzazione del carro allegorico c’è Lorenzo D’amico, i costumi principali sono stati realizzati da Tindara Impalà in collaborazione con il gruppo della sartoria e la parte artistica è stata ideata da Simona Pia Fantarella e Antonella Spinella, ma tutti aiutano tutti e quest’anno il gruppo conta ben ottanta partecipanti.
I Lavori suIla motoape sono iniziati a metà gennaio, accompagnati dall’allegoria carnevalesca e da qualche dolce per tenere viva la convivialità, i materiali utilizzati per la costruzione della motoape sono principalmente il legno, la cartapesta e il ferro.
Le aspettative del carnevale sono sempre state quelle di passare delle ore con spensieratezza, divertirsi e far divertire con il desiderio di fare sempre il meglio per l’amato paese.
Il gruupo ci tiene a sottolineare: “Ringraziamo tutti i partecipanti e l’amministrazione comunale che anche quest’anno si è impegnata al meglio per coordinare l’evento”