martedì, Febbraio 11, 2025

Sinergia tra i diversi eventi culturali, l’obiettivo della Fondazione “Messina per la Cultura”

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A Palazzo Zanca a Messina si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione ufficiale dei componenti e degli obiettivi della Fondazione “Messina per la Cultura”. Erano presenti il sindaco Federico Basile e gli assessori ai Grandi eventi Massimo Finocchiaro e alle Politiche culturali Enzo Caruso.

Nell’aprire la conferenza il Sindaco ha voluto evidenziare i grandi cambiamenti che la città ha subito a livello urbano, soprattutto nel mese di gennaio, tra i grandi risultati è stato citato l’accordo raggiunto per le ex Officine Gazzi, ma anche la nuova attenzione posta verso zone abbandonate che necessitano di bonifiche e riqualificazione, come ad esempio l’area dell’ex Sanderson. “In poco tempo abbiamo recuperato una buona percentuale di territorio comunale la cui fruizione era negata alla cittadinanza. Queste attività di recupero e riqualifica non devono però essere fini a sé stesse, bisogna riempirle di contenuti culturali di varia natura, su quest’idea scommettiamo con la Fondazione “Messina per la Cultura”.

Federico Basile ha poi presentato il nuovo sovrintendente della Fondazione, Rosario Coppolino e il nuovo comitato di Indirizzo, composto dalla dott.ssa Mirella Vinci e dal prof. Stello Vadalà, i quali saranno alla guida della Fondazione in questo percorso di crescita e sviluppo culturale per la città di Messina.

“Sono onorato di tornare a Messina per iniziare questa avventura” ha detto Rosario Coppolino, ringraziando il primo cittadino e chi lo ha voluto nominare. Il neo-sovrintendente ha parlato dell’esperienza in ambito principalmente teatrale che negli ha avuto l’opportunità di acquisire e che, con la Fondazione, vorrebbe portare a Messina. “Prima di tutto vorrei riprendere contatto con la città e con le tante novità che le sono state apportate, ma la cultura non è solo arte, musica, teatro e innovazione, essa è ritrovabile anche all’interno delle tradizioni, le quali vanno altrettanto valorizzate, come ad esempio quella enogastronomica. In Italia molte città basano la loro forza sul marchio che riescono ad esportare, e la città dello Stretto ha tantissime cose belle che sarò felice di contribuire a far risaltare grazie a questo nuovo strumento di sviluppo culturale quale è la Fondazione”Messina per la Cultura”.”

Anche la dott.ssa Mirella Vinci ha ringraziato Federico Basile per l’opportunità di dare il suo contributo, in funzione, soprattutto, della sua esperienza nei beni culturali. “Credo che sia un’occasione particolare per Messina. Sono lieta di questo incarico datomi dal sindaco e di lavorare con una squadra così forte come quella appena presentata, che può occuparsi di questi variegati eventi culturali sul territorio raggiungendo l’obiettivo di riscoprire la città e le sue bellezze. Apriremo un programma a breve che speriamo principalmente possa rispondere alle istanze di tutti”.

“Ringrazio l’amministrazione per la stima dimostratami e la fiducia nell’iniziare questa nuova ed entusiasmante avventura. –  afferma Stello Vadalà.

Per la Fondazione “Messina per la Cultura”sono già state trovate tre stanze disponibili alPalacultura, inoltre, la Fondazione lavorerà in strettissima collaborazione con tutti gli assessorati, nello specifico con l’assessorato alla cultura, allo spettacolo e allo sport per creare e portare avanti un lavoro di squadra che sia messo a disposizione dell’amministrazione, ma che al contempo sia libero da lunghi vincoli burocratici, come sottolinea il sindaco Basile: “abbiamo creato all’interno del funzioni gramma un’unità di collegamento con il dipartimento perché lo spirito è che la Fondazione si svincoli dalle procedure amministrative”.

La fondazione potrà godere di fondi stanziati dal Comune di Messina e dalla città metropolitana, in futuro sperano possano partecipareanche altri enti o di poter avere accesso a contributi comunitari.

“Vorremmo lavorare anche con i privati perché la fondazione lavora per la promozione della città, anche a livello nazionale e internazionale. – spiega Stello Vadalà – Abbiamo grandi idee e in questo momento stiamo elaborando con i colleghi una programmazione che vuole promuovere la cultura in tutte le sue infinite sfaccettature e che possano portare i benefici che la città necessita.

“Le idee sono chiare e sono tante, spaziano in molti campi culturali – continua Vadalà – ma serve anche tempo per un momento interlocutorio, che possa permettere di organizzare le competenze specifiche di ogni membro della Fondazione per metterle insieme e fare qualcosa per la città di Messina. Questa squadra sta già lavorando con degli obiettivi comuni e abbiamo ancora tante altre opportunità da discutere”.

Infatti, per quanto riguarda le strategie di gestione e organizzazione il nuovo comitato si è già incontrato una prima volta per poter stilare un percorso le cui idee sono chiare e, entro un mese, dovrebbe essere pronto un calendario dei programmi, in modo che la Fondazione possa concretamente presentarsi alla città dello Stretto, portare avanti gli obiettiviprefissati e far conoscere sempre più, anche nel mondo della cultura, la splendida città di Messina.

“Vogliamo creare una città accogliente– specifica il primo cittadino – e questo nuovo progetto porterà delle novità come piccole rassegne tematiche in aree territoriali già esistenti che andavano, però, recuperate e rivalutate come, ad esempio, l’arena Cicciòdel Palacultura, che quest’anno è stata riutilizzata per il Premio Adolfo Celi dopo tantissimi anni. La speranza -conclude il sindaco Basile – è mantenersi su tale linea rivalutando spazi cittadini esistenti, ma anche attraverso un ragionamento più strutturato nei villaggi per dare un senso di municipalità e di decentramento”.

Articolo di Dalila Grimaldi

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