mercoledì, Febbraio 19, 2025

Capo d’Orlando – La minoranza interviene sul Suolo pubblico: “Scelte controverse della maggioranza: non fa chiacchiere, ma tanti “pasticcini””

capo d'orlando

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo consiliare CambiAmo Capo, relativo all’approvazione del regolamento del suolo pubblico a Capo d’Orlando, che nei giorni scorsi ha causato qualche polemica. Ecco la versione integrale.

“L’Amministrazione Ingrillì costretta ad inseguire e rivedere le proprie posizioni e rinviare al 30 novembre 2028 l’adeguamento dei vecchi concessionari del suolo pubblico alle prescrizioni del nuovo Regolamento e non al 15 gennaio 2025, come previsto in prima  battuta e al 30 aprile 2026 nella seconda versione, accogliendo senza ammetterlo, la “ratio” della proposta dell’opposizione che invece aveva ritenuto opportuno fissarla al 31/12/2027 nella seduta del 28 gennaio e al 31/12/2030 nella scorsa seduta del 10 febbraio.

L’opposizione, infatti, per svariati strafalcioni e tanti refusi presenti nel testo, aveva costretto la maggioranza, nel corso della seduta consiliare di gennaio, a richiedere il rinvio del punto ottenendo così il tempo necessario per presentare emendamenti migliorativi affinché giungesse in Aula un atto quantomeno non contradditorio nei vari articoli.

Siamo stati ancora una volta capaci di incidere su atti che condizioneranno il futuro economico/commerciale della città. 

Alla base della nostra proposta, infatti, prevale il voler consentire agli elettori (commercianti e cittadini) di pronunciarsi in merito all’opportuna convivenza nelle aree comuni e alla necessaria disciplina degli spazi pubblici, nel rispetto di inderogabili criteri di buonsenso e di equità tra le parti, in considerazione che nella primavera del 2027 si sarebbero recati alle urne per scegliere la nuova Amministrazione Comunale.

Tuttavia, nonostante la disponibilità dell’opposizione a votare tali emendamenti ed a ridiscuterne i termini entro cui i commercianti avrebbero dovuto mettersi in regola, e quindi per trovare una data condivisa, la mancanza di apertura e dialogo di una poco lungimirante maggioranza ha portato a un’ulteriore escalation di tensioni.

Ritenendo essere tante e varie le contraddizioni ed irrazionalità inserite in un regolamento tanto importante per la città quanto bisognevole di confronti ponderati e costruttivi non solo tra le forze politiche di maggioranza ed opposizione, ma anche tra la politica e i cittadini affinchè questi ultimi non lo dovessero subire pedissequamente, abbiamo dovuto abbandonare l’Aula, obbligandoci a breve a presentare un’articolata mozione avente ad oggetto tutti i rimanenti emendamenti che avremmo voluto discutere ed inserire in Aula e che avrebbero consentito l’eliminazione di favoritismi ancora presenti nel testo, approvato dalla sola maggioranza.

Oggi non ci resta che condividere alcune riflessioni sulle ragioni del lungo periodo di “gestazione” del regolamento.

Da una parte, infatti, vi sono i frequenti contrasti fra le varie anime della maggioranza, perché, almeno nella forma, non potevano creare favoritismi purtroppo conseguenti alla suddivisione in 4 aree del cuore pulsante della città.

Dall’altra parte vi è una ragione di natura prettamente egualitaria tra esercenti: coloro che dovranno smontare i dehors avevano ottenuto la concessione dalla stessa amministrazione che oggi li obbliga a smontarli, affrontando una spesa non indifferente. Da trent’anni la città ha gli stessi uomini al comando!

Detto ciò, è incomprensibile l’urlo di vittoria della maggioranza consiliare che a noi consiglieri di opposizione sembra più un canto del cigno o l’ultimo gemito prima che commercianti ed imprenditori orlandini diano loro un bel Foglio di Via, ed allora rispondiamo allo slogan della maggioranza “fatti e non chiacchiere” che con il tempo si trasformeranno “in pernacchie”.

I consiglieri comunali

Renato Carlo Mangano

Sandro Gazia,

Teodolinda Liotta

Felice Scafidi

Giuseppe Truglio”

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